L'Uvp torna alla carica. Dopo un paio di mesi di quiete il leone dorato torna ad assediare la casa da gioco. La dichiarazione di guerra è prevista per martedì 3 marzo 2015 alle ore 20.45 a Saint-Vincent presso il salone del Bocciodromo dove il Gruppo consiliare regionale ha organizzato un incontro-dibattito sul tema: "Casinò: profondo rosso, e adesso?".
Aostacronaca.it ha dato ampio spazio all'incontro di domani organizzato dall'Uvp ma nel leggere il documento del movimento ha rilevato alcune incongruenze per non parlare di inesattezze che mettono in luce la scarsa conoscenza della materia economica-finanziaria. C'é da sperare che si tratti errori dettati all'ignoranza della materia e non già in malafede.
Quando l'Uvp parla di 60 milioni per "la ricapitalizzazione del bilancio", è una panzana; non esiste, esiste il bilancio ed esiste la ricapitalizzazione, la ricapitalizzazione del bilancio è un'invenzione un po' grottesca dettata da qualcuno che chiaramente non ha la minima conoscenza economica e aziendale perchè la cosa la insegnano a Ragioneria e non c'è bisogno della Bocconi. E' imbarazzante come persone che decidono per la collettività siano così impreparate o meglio, visto che si tratta dell'abc che insegnano anche a Ragioneria, così scarsamente conoscitori della materia. La ricapitalizzazione è un istituto che serve ad aumentare il capitale, in questo caso è stata fatta per finanziare i lavori relativi agli investimenti e il bilancio poco c'entra.
L'altra panzana del volantino dell'Uvp è relativa "ai 90 milioni spesi per gli investimenti e ai 60 per la ricapitalizzazione del bilancio". 90 + 60 fa 150 milioni; ma non è così! Da quanto è emerso in quarta Commissione, il totale degli investimenti è stato circa 90 milioni di cui la Regione ne avrebbe pagati 60 con la ricapitalizzazione, ma il totale fa sempre 90 milioni. Questi temi sono stati anche oggetto di ampia discussione in Consiglio durante l'adunanza per la presentazione del bilancio e soprattutto sono stati ben esplicitati nella delibera per la ricapitalizzazione, che anche chi si è astenuto, avrebbe dovuto leggere, o se lo hanno letto non l'hanno capito.
Inoltre nel corso di una delle due riunione della task force (ultima riunione 4 mesi fa quando sono iniziate le manovre per l'allargamento della maggioranza) sono stati forniti tutti i dati relativi all'utilizzo dei 60 milioni per pagare gli investimenti. Dei 90 milioni ne rimangono ancora 33 in mutui Finaosta e Bcc che saranno restituiti prossimi 15 anni, interessi compresi. Per comodità dei nostri lettori pubblichiamo il volantino dell'Uvp contenente le inesattezze sopra evidenziate.
CASINO: Dibattito pubblico dell'Uvp
Martedì 3 marzo 2015 alle ore 20.45 a Saint-Vincent presso il salone del Bocciodromo il Gruppo consiliare regionale propone un incontro-dibattito sul tema della locale Casa da gioco dal titolo: "Casinò: profondo rosso, e adesso?" .
Presenti i Consiglieri regionali dell'UVP, "sarà l’occasione- si legge in una nota firmata dal capogruppo, Luig Bertschy - per capire le ragioni per le quali, a fronte dei 90 milioni di euro investiti per la ristrutturazione del 2013 e dei 60 versati per la ricapitalizzazione del bilancio, le sale ad oggi siano ancora vuote! Sempre e solo colpa della crisi?".
Nella nota si legge ancora, in risposta alla domanda: "Pare proprio di sì per la maggioranza formata da Union Valdôtaine e Stella Alpina dato che, nonostante il fallimento dei tanti piani industriali proposti in questi anni, l’Amministratore unico ed i Dirigenti sono ancora ben saldi al loro posto".
L'Uvp invita "a partecipare e a contribuire attivamente, insieme a noi, con proposte concrete ed utili a produrre l'indispensabile è necessario cambio di rotta gestionale".










