Si conosceranno probabilmente domani le cause della morte di Umberto Bertini, il pensionato di 79 anni scomparso dalla sua casa di Saint-Pierre domenica scorsa. Il cadavere è stato ritrovato alle 16 di mercoledì 7 gennaio in un prato sotto un ponte della Dora Baltea tra Saint-Pierre e Villeneuve, da un cane molecolare.
La Procura ha affidato l'incarico dell'autopsia al medico legale Mirella Gherardi, che dal 1995 ad oggi ha effettuato oltre 1000 autopsie e 100 sopralluoghi giudiziari per gli Istituti di Medicina Legale delle Università di Siena, Milano e Pisa.
Gherardi ha eseguito in prima persona le operazioni di riconoscimento e di accertamento della causa di morte nei mass-disasters della camera iperbarica dell’Ospedale Galeazzi, dell’incendio dell’aereo della Sas e del disastro aereo di Pisa (novembre 2009). Ha inoltre espletato perizie come consulente tecnico medico-legale per le Procure e i Tribunali Penali di numerose città italiane tra cui Milano, Brescia, Pavia, Siena, Genova, Verona, Torino e Parma.
Le indagini sulla morte di Bertini sono coordinate dai carabinieri, che vogliono accertare se l'uomo sia scivolato accidentalmente, fraturandosi una gamba e non riuscendo più a risalire dal prato o se sia successo qualcos'altro.
Nessuna novità, invece, nelle ricerche di Antimo Tognan, che da ieri sono accentrate nel comprensorio di La Thuile, dove è stata ritrovata l'auto del 56enne dipendente regionale aostano che quando si è allontanato da casa non aveva con sé cellulare né documenti. All'interno dell'auto è stato rinvenuto il giaccone invernale dell'uomo.