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CRONACA | 17 dicembre 2014, 10:30

PREMIO VOLONTARIATO: Associazione 'Diapsi' fa il bis

Come nel 2013, i volontari che si occupano del sostegno ai malati psichiatrici si aggiudicano i 5mila euro messi in palio dal Consiglio Valle

La consegna dei Premi al volontariato

La consegna dei Premi al volontariato

Il progetto “Noi lavoriamo concreta-mente” della 'Associazione Difesa ammalati psichici - Dapsi VdA' si è aggiudicato la quinta edizione del Premio regionale per il Volontariato, ideato dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta nel 2010 per valorizzare il ruolo del volontario nella società e diffondere la cultura della solidarietà. Anche lo scorso anno era stata 'Diapsi' a vincere il primo premio.

Il Premio, che consiste in una somma di cinquemila euro, è stato consegnato martedì 16 dicembre a Quart, nella sede della Fondazione Sistema Ollignan, dal Presidente dell'Assemblea, Marco Viérin, dai componenti l'Ufficio di presidenza (i vicepresidenti David Follien e Andrea Rosset, i consiglieri segretari André Lanièce e Fabrizio Roscio), oltre che dagli altri membri della Giuria: Stefania Perego, Presidente del Csv-Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta, Don Aldo Armellin, Direttore della Caritas diocesana, Carlo Bionaz, Presidente regionale dell'Associazione nazionale alpini, e René Benzo Direttore della Fondazione sistema Ollignan.

L’iniziativa dell'Associazione Diapsi nasce “con l'intento di promuovere una maggiore integrazione dei pazienti psichiatrici  - si legge in una nota - nella realtà territoriale e consiste nel lavorare a fianco degli operatori comunali di Châtillon”.La novità dell'edizione 2014 del Premio è consistita nell'assegnazione di due riconoscimenti, anziché uno solo come in passato: il primo, del valore di 4.500 euro, è stato attribuito all'Associazione valdostana volontariato carcerario per il progetto "Laboratorio di apicultura", volto a favorire un futuro reinserimento dei carcerati nella società, creando le premesse per dare continuità a una qualificata attività formativa.Il secondo riconoscimento,  di 4.000 euro, è andato all'Associazione Girotondo per l'iniziativa "Le jardin des anciens remèdes", che si propone di offrire alle persone con disabilità una valida occasione di formazione e di crescita personale grazie al giardino, concepito come viaggio sensoriale attraverso un percorso dei cinque sensi che valorizza le piante officinali.Una menzione speciale è stata attribuita all'Associazione Insieme a Chamois-Ensembio a Tzamué, per il progetto ritenuto più innovativo: si tratta di "MusicAbilmente", iniziativa che abbatte le barriere e favorisce l'inclusione sociale attraverso il linguaggio universale della musica.“I riconoscimenti intendono valorizzare il ruolo del volontariato nella società  - ha sottolineato Marco Viérin - e la diffusione della cultura dell’impegno solidaristico: la risposta delle varie associazioni che operano nella nostra regione non è mancata, sono state 12 le candidature presentate, tutte degne della massima attenzione, e che testimoniano di una realtà che crede nei valori della solidarietà e dell'aiuto reciproco”. 

aostacronaca.it

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