PRIMO PIANO PARROCCHIA CATTEDRALE MERCOLEDÌ 14 INIZIA IL TEMPO DI QUARESIMA
Il Messaggio del Papa: Per una sana vita spirituale è necessario rifuggire sia dal fideismo sia dall’attivismo moralista”. È uno dei passaggichiave del Messaggio di Benedetto XVI per la Quaresima 2013 dal titolo Credere nella carità suscita carità. «Abbiamo conosciuto e creduto l'amore che Dio ha in noi» (1 Gv 4,16). Il Papa parla dell’“indissolubile intreccio” tra fede e carità e invita i cristiani a essere, in ogni loro opera caritativa, un riflesso dell’amore di Cristo per l’uomo.
Indicazioni sul digiuno e l’astinenza Tutti i fedeli sono tenuti a fare penitenza, ciascuno a proprio modo; ma perché tutti siano tra loro uniti da una comune osservanza della penitenza, vengono stabiliti dei giorni penitenziali in cui i fedeli attendano in modo speciale alla preghiera, facciano opere di pietà e di carità, sacrifichino se stessi compiendo più fedelmente i propri doveri e soprattutto osservando il digiuno e l’astinenza (dal canone 1249). La legge del digiuno obbliga a fare un unico pasto durante la giornata, ma non proibisce di prendere un po’ di cibo al mattino e alla sera. La legge dell’astinenza proibisce l’uso delle carni, come pure dei cibi e delle bevande che sono da considerarsi particolarmente ricercati e costosi. Il digiuno e l’astinenza devono essere osservati il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì della Passione e Morte del Signore. L’astinenza deve essere osservata in tutti e singoli venerdì di Quaresima. Sono tenuti alla legge del digiuno tutti i maggiorenni fino al 60° anno iniziato e alla legge dell’astinenza coloro che hanno compiuto i 14 anni. Sono dispensate dagli obblighi le persone che hanno gravi problemi di salute.
Il mercoledì delle Ceneri
EUCARESTIA PRESIEDUTA DAL VESCOVO ALLE 18.30 Il mercoledì avanti la domenica I di Quaresima i fedeli, ricevendo le ceneri, entrano nel tempo della purificazione dell’anima. Con questo segno penitenziale, sorto dalla tradizione biblica, viene espressa la condizione dell’uomo peccatore, che confessa esternamente la sua colpa davanti a Dio ed esprime così la volontà di una conversione interiore, nella speranza che il Signore sia misericordioso verso di lui. Questo cammino raggiungerà la sua meta nella celebrazione del Sacramento della Riconciliazione (confessione).
Le Messager valdotain onora saint Damien, saint Félix.
La Chiesa celebra San Benedetto d'Aniane, il «primo grande padre del monachesimo di stripe germanica», antesignano della riforma cluniacense, era nato come Witiza (Vitizia) nel 750 in una nobile famiglia visigota del Sud francese. Venne mandato a studiare alla corte di Pipino il Breve. Entrò poi nell'esercito di Carlo Magno, combattendo in Italia contro i Longobardi. Qui salvò, a rischio della sua vita, un fratello caduto nel Ticino. Questo fatto lo segnò. Tornò in Francia ed entrò nel monastero di San Sequano, vicino Digione. Ne fu abate, ma i confratelli non sopportavano la sua austerità. Allora lui se ne andò e fondò un suo monastero ad Aniane, presso Montpellier. La comunità fiorì. Morto Carlo Magno, divenne consigliere di Ludovico il Pio. Trascorse gli ultimi anni nell'abbazia di Inden, oggi Cornelimüster, vicino alla residenza imperiale di Aquisgrana, dove morì nell'821. Di lì, nell'817, dettò un esempio di quelle che oggi si chiamano Costituzioni.
Siamo nella 7/ma settimana del 2013. Il sole sorge alle ore 7.36 e tramonta alle ore 17,40. Buona giornata a tutti.











