UN PASSO ALLA VOLTA... apprezzo il senso di responsabilità degli amici e colleghi di Consiglio. Però io, col mio #Faccione, pur non essendo un montanaro, sono abituato a fare un passo alla volta e a ragionare di un obiettivo e un risultato alla volta.
Quindi, per prima cosa sono contento, la prossima settimana, di votare un #BilancioRegion<wbr></wbr>ale che, avrei votato già il 27 dicembre scorso, ma a maggior ragione e con ancora maggiore convinzione, voterò dopo l'ottimo lavoro svolto dalla 2^ commissione regionale.
Tutti i colleghi, che hanno partecipato, hanno dato un contributo oggettivo ad un documento contabile già buono.
Il risultato è ovviamente quello di un bilancio ancora migliore che si presenta in aula per la sua discussione.
Ora, i miei scarsi lettori penseranno che questo incipit è da democristiano, a parte il fatto che essendo tale solo così posso pensare, in realtà io sto cercando, in un posto nuovo quale il Consiglio regionale Valle d'Aosta - Conseil de la Vallée di imparare un mestiere nuovo che non è solo fare l'amministrator<wbr></wbr>e pubblico ma anche il piccolo politico legiferante.
Ecco allora che dare un Bilancio alla propria Regione assume, a priori, un significato importante e in fondo in fondo condiviso da tutti.
A questo punto, la mia visione, rispetto a quanto scrivono gli amici e colleghi di minoranza autonomista, diverge.
Nel senso che una volta che un Bilancio viene approvato la prima questione da risolvere diventa chi ha il potere e la legittimazione per applicarlo?
Altrimenti come si rende concreta l'approvazione di un documento che per sua natura, e cioè senza un governo che lo gestisce, resta solo carta?
Dopo questo passaggio divergente tra me e gli amici del comunicato stampa, torno invece a convergere sulla necessità di interpretare in maniera diversa il ruolo di Consigliere.
Nel senso che il nostro ruolo ci consente non solo di fare una giusta azione di controllo ma anche quella di assumersi responsabilità per amministrare, compresa la facoltà di stabilire data e modalità delle #elezioni, eliminando il triste svolazzare di fogli più o meno fantasmi.
La Democrazia è bella anche quando converge e diverge.
La Democrazia è bella a priori ma è faticosissima. Sempre e solo faticosissima..<wbr></wbr>. assomiglia un po' alla scala di un pollaio.
Lascio a voi comprendere il perché.
#ForzaVdA