La Valle d'Aosta, con Luciano Caveri, ha persino coordinato l'attivita del Comitato delle Regioni Ue ed ora è stata messa alla porta senza che nessuno dia spiegazioni e giustificazioni credibili.
Fatto è che c'è stato il via libera del Consiglio Ue agli ultimi 24 membri che andranno a comporre la nuova delegazione italiana al Comitato europeo delle Regioni, l'istituzione che rappresenta gli enti territoriali di tutta l'Ue. Della partita non fa parte la Regione Autonoma Valle d'Aosta; unica a non avere una rappresentanza.
I 14 membri titolari e 10 supplenti, scelti in rappresentanza delle Regioni e dei Consigli regionali, potranno così entrare in carica il 26 gennaio per un mandato di cinque anni. Tuttavia, molti di loro potrebbero decadere già poco dopo essersi insediati per effetto dei risultati delle prossime elezioni regionali. E questa potrebbe essere un'occasione per rilanciare la candidatura. Ma è necessario avere un governo forte credibile in grado di esprime una rappresentante con tanta voglia di lavorare.
Fra i nuovi nomi, sono 11 - fra titolari e supplenti - i presidenti di Regione: Marsilio (Abruzzo), Fedriga (Friuli Venezia Giulia), Toma (Molise), Cirio (Piemonte), Solinas (Sardegna), Musumeci (Sicilia), Rossi (Toscana), Zaia (Veneto), Bardi (Basilicata), De Luca (Campania) e Kompatscher (Provincia autonoma di Bolzano).
Il 10 dicembre il Consiglio Ue aveva ufficializzato la nomina dei primi 24 membri della delegazione italiana, scelti su indicazione dei Comuni e delle Province.