Due i fiori all’occhiello dell’Associazione presieduta da Maurizio Lanivi che è pure sindaco di Valpelline: il primo la nascita del Gruppo Giovanile di Protezione Civile con 20 ragazzi tra gli 11 e i 14 anni che si riuniscono una volta al mese; il secondo il riconoscimento dell’attestato di qualità ISo9001:2015 relativamente alla Gestione di sale operative e più in generale di attività di protezione civile Erano presenti e/o rappresentati 71 volontari degli 89 aventi diritto al voto che hanno approvato, anche, rendiconto economico e la relazioni morale relativi all’anno 2018.
“Il rendiconto 2018 si è chiuso – commenta Lanivi - chiude con un importo complessivo di 152 mila euro e un disavanzo per l’anno di circa 2.000 euro, però spiccano quasi 90.000 per investimenti tra cui il più importante l’ambulanza nuova”. Ma Maurizio Lanivi pone l’accento sul volontariato.
“In un momento in cui qualcuno parla di crisi crisi del volontariato, i Volontari del soccorso della Valpelline, continuano a crescere sia nei numeri sia nella diversificazione delle attività”. E la considerazione di Lanivi è suffragata dai numeri del 2019: 1.440 ore di servizio effettivo in ambulanza; 1.840 ore di servizio di protezione civile; 600 ore di attività di natura sociale verso utenti dell’Unité Grand Combin alle quali se ne devono aggiungere 700 per attività varie quali assistenza eventi, convenzione Sitrasb, organizzazione eventi.