Un paziente in Illinois è morto per una grave malattia respiratoria causata dal liquido della sigaretta elettronica. Da molti salutata come la soluzione per chi ha il vizio del tabagismo, la sigaretta elettronica è sempre stata considerata non nociva.
La notizia è stata diffusa da Sky News. La persona è morta per aver contratto una grave malattia polmonare, che potrebbe essere legata proprio all’uso della sigaretta elettronica. La fonte – riportata dalla agenzia stampa Adnkronos – fa sapere che, secondo cui le autorità sanitarie americane, si tratterebbe della prima vittima dello svapo negli Stati Uniti.
Certo, il caso è isolato e proprio perché si tratta della prima morte la notizia è da valutare con attenzione. Ma è anche vero che le sigarette elettroniche esistono da poco e anche quando vi fu il boom delle sigarette tra gli anni 40 e 50 tutti ignoravano ancora le relazioni del fumo con il cancro ai polmoni.Il liquido utilizzato all’interno dei serbatoi della sigaretta elettronica è composto principalmente da tre prodotti: acqua, glicole propilenico e glicerina vegetale.
Secondo la «BBC Online», che cita i funzionari sanitari, si tratterebbe del primo caso di decesso negli Stati Uniti dovuto alla e-cig. I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) hanno fatto sapere che circa 200 persone si sarebbero ammalate a livello nazionale, negli ultimi giorni, dopo aver usato sigarette elettroniche. Proprio in Illinois c’è stato un boom di 22 malati negli ultimi giorni: le persone sotto osservazione presentano diversi sintomi tipici dei fumatori, tra cui tosse, respiro corto e affaticamento, nonché alcuni casi di vomito e diarrea.
Non è chiaro se le malattie siano correlate alla e-cig, ma non sembrano derivare da alcuna patologia infettiva. I pazienti in questione avrebbero utilizzato quasi tutti liquidi contenenti THC, ora finiti sotto indagine.