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Consiglio Valle Comuni | 02 luglio 2019, 13:11

Rete Civica detta le condizioni alla maggioranza e al Governo Fosson

Alberto Bertin e Chiara Minelli durante la conferenza stampa

Alberto Bertin e Chiara Minelli durante la conferenza stampa

"Non abbiamo chiesto posti di governo né incarichi; vogliamo che siano rispettate da questo governo le tante e pressanti richieste della popolazione valdostana, che vuole stabilità e certezze dall'azione amministrativa".

Così i consiglieri regionali di Rete Civica Chiara Minelli e Alberto Bertin hanno spiegato oggi in conferenza stampa le ragioni che li hanno spinti a sostenere un accordo con la maggioranza regionale. "La parola d'ordine è 'stabilità' - ha ricordato Minelli - ma solo se saranno rispettati punti e tempi di realizzazione precisi di un programma che per noi è fondamentale a partire da una convinta e seria riforma elettorale e istituzionale". 

Riforma che, secondo il consigliere Bertin "è prioritaria rispetto a tutto il resto ed è imprescindibile se vogliamo da corpo a un progetto di reale cambiamento".

Quello di Minelli e Bertin "non è un ingresso in una maggioranza strutturata, non è neppure come è stato evocato da molti una azione da stampelle. E' un'intesa, inusuale, anomala, che ha però un importante profilo politico. Il nostro è un impegno ad una leale collaborazione, ad un'azione per consentire al Consiglio di funzionare, senza che ciò rappresenti una partecipazione organica alla maggioranza".

Questo il cronoprogramma sottoposto da Rete Civica alle forze di maggioranza: Riforma istituzionale, novembre 2019; Norma attuazione acque, febbraio 2020; Linee guida contrasto l cambiamento climatico, febbraio 2020; Approvazione legge mobilità sostenibile, luglio 2019; Piano Politiche del Lavoro, dicembre 2019; Norma attuazione in materia di politiche di inclusione, maggio 2020; Valutazione dell'assetto organizzativo dell'assessorato alla Sanità, marzo 2020; Ampliamento delle esenzioni dal pagamento dei ticket sanitari, gennaio 2020; Nuovi criteri per rendere più attrattivo il Sistema sanitario regionale, gennaio 2020; Programma strategico ferrovia, luglio 2019; Affidamento incarico definitivo progettazione elettrificazione, agosto 2019; Programmazione riapertura Aosta Pré-Saint-Didier, novembre 2019; Affidamento studio di fattibilità tram-treno Monte Bianco, ottobre 2019; Affidamento studio fattibilità ciclovia P.S.Martin-Courmayeur, ottobre 2019.

L'intesa prevede l'impegno a "fare in modo che il Consiglio regionale funzioni, sia gestito correttamente, possa svolgere il suo ruolo centrale nella politica valdostana, senza subire uno scioglimento affrettato, senza patire paralisi nel suo funzionamento né soccombere ad azioni ostruzioniste, anche attraverso la revisione del Regolamento", "a non prestarsi ad iniziative strumentali prive di solide motivazioni", "a fornire un supporto tecnico là ove necessario, anche per la regolamentare composizione delle Commissioni permanenti", oltre alla "disponibilità ad un confronto reale ed approfondito sulla variazione di Bilancio imminente, sul Defr 2020 e sul Bilancio di previsione 2020-2022 in modo da giungere ad una programmazione che sia ampiamente condivisa, possibilmente anche con gruppi di minoranza".

Inoltre "La libera espressione dei vari gruppi nei lavori delle Commissioni consiliari e in Consiglio regionale dovrà avvenire salvaguardando l'unità d'azione e la realizzazione del progetto di collaborazione. Poiché la sottoscrizione dei reciproci impegni non costituisce formazione di una nuova organica maggioranza, saranno individuati appositi momenti di confronto, tavoli comuni di lavoro e riunioni di coordinamento pre-consiliari".

Infine, "gli impegni reciproci si esauriscono alla conclusione dell'approvazione dei provvedimenti sopraelencati - si legge nel documento - e comunque entro il mese di luglio 2020, quando sarà presentato alla comunità il Rapporto sul lavoro svolto".

p.g.

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