Risale a fine febbraio 2015, il tentativo della presunta 'ndrina valdostana di proporre l'appoggio elettorale all'attuale sindaco di Aosta, Fulvio Centoz, all'epoca solamente papabile candidato a primo cittadino. Lui però, si legge nell'ordinanza di custodia cautelare del 16 arrestati nell'operazione Geenna, "rispose senza accettare la proposta e prendendo tempo".
Organizzato dal cognato di Antonio Raso, titolare della pizzeria La Rotonda di Aosta (arrestato con l'accusa di essere promotore della 'locale' di 'ndrangheta) l'incontro tra Centoz e Raso avvenne il 27 febbraio di quattro anni fa e fu registrato oltre che dalle microspie della procura anche dalla telecamera posta a sorveglianza del ristorante.
Il dialogo è illuminante sulla metodologia utilizzata da Raso per blandire il futuro sindaco: "premetto, io ho votato a tutti e io ho promesso il mio voto a tutti... se io ti dico che ti do una mano piuttosto mi taglio le mani...ma io la mano te la do...io ho promesso i miei voti..i voti c'erano, quando ho visto che c'erano compromessi strani con gente poco pulita...". Un tentativo di aggancio al quale Centoz risponde cautamente: "eh .. no, è chiaro..." si legge a pagina 249 dell'Ordinanza di custodia cautelare (Occ).
Il titolare della Rotonda fa poi un riferimento diretto a una passata campagna elettorale, millantando (non sono indicate prove al riguardo) il successo ottenuto dal broker assicurativo Alberto Zucchi (all'epoca di Forza Italia) in virtù del sostegno elettorale dei calabresi: "sai quando è salito Zucchi? Io e degli amici, era la terza volta che si votava ... ed è salito ... la seconda volta che si è presentato, non è salito, perchè? Perchè non ha saputo seminare ... e seminare non vuol dire che deve dare soldi a questo e a quello, seminare vuol dire che se uno ha bisogno di aiuto (...) è senza lavoro, glielo fai fare con quell'azienda...".
Raso poi sostiene anche, tra le risa dei presenti, di aver negato l'appoggio al candidato unionista Paolo Contoz: "Sai Contoz? nel suo partito gli avevano fatto un culo così (i presenti ridono)... per lungo, per largo...allora fìglio mio ...te non hai capito...noi non facciamo politica ma non è che siamo stupidi!", al che Centoz ridendo alla battuta risponde "Ci mancherebbe...ci manca...anzi".
A quel punto, rotto il ghiaccio, Raso ci prova: "ma tu come te la senti?" e Centoz risponde: "Non lo so ... adesso vediamo, io non mi espongo..." e i presenti, annotano i carabinieri, ridono.
Raso dice ancora a Centoz: "Siamo intanto in un buco di paese, dove ci conosciamo tutti, dove tutti sappiamo ... c'è della gente che non si deve candidare ... è una mancanza di rispetto per chi si candida...". Al che Centoz chiude (pagina 250 Occ): "Ok, vi lascio mangiare...".