L’incontro tratterà delle principali specie invasive che si stanno diffondendo in Valle d’Aosta (panace di Mantegazza, poligono di Boemia e senecio sudafricano) e delle ripercussioni che possono provocare sulle produzioni di miele e di polline.
Per cercare di frenare l’espansione di queste piante, che possono provocare seri danni tanto alla salute umana e animale quanto alla biodiversità, è attivo il “Gruppo di lavoro permanente per la gestione delle specie vegetali esotiche”. Per coinvolgere anche la popolazione nella lotta a queste specie, durante il seminario verrà presentata l’applicazione per smartphone AlienAlp, grazie alla quale sarà possibile segnalare la presenza delle specie esotiche invasive.
Il seminario rientra nel progetto ALCOTRA Interreg “RestHAlp – Ripristino ecologico di habitat nelle Alpi”, che vede come capofila lo IAR, come partner italiani la Struttura Biodiversità e Aree naturali protette (Assessorato Agricoltura e Ambiente) e il Parco Nazionale del Gran Paradiso, e come partner francesi il Conservatoire Botanique National Alpin, il Conservatoire d'espaces naturels de Savoie e l’Institut national de recherche en sciences et technologies pour l’environnement et l’agriculture.