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CULTURA | 20 luglio 2017, 22:27

Aosta: Finanziato dal Ministero l’intervento di recupero del monumento all’Alpino in Piazza Chanoux

Aosta: Finanziato dal Ministero l’intervento di recupero del monumento all’Alpino in Piazza Chanoux

“Siamo particolarmente soddisfatti di essere tra i primi beneficiari di questi finanziamenti nazionali. Ringraziamo gli Alpini valdostani per il costante impegno a salvaguardare il monumento. L’iniziativa rende onore ai caduti valdostani nella prima guerra mondiale e ai caduti di tutte le guerre, come ormai simbolicamente rappresenta da sempre il monumento al Soldato valdostano di Piazza Chanoux”. Le parole dell’assessore comunale di Aosta, Andrea Paron, spigano la soddisfazione per il finanziamento ottenuto a livello nazionale per il restauro del monumento all’Alpino.

L’operazione ristrutturazione monumento all’Alpino era partita dal Sindaco Bruno Giordano di intesa con l’assessore Andrea Paron. Ora la notizia giunta da Roma. L’intervento si può fare. (nella foto da sn. Giordano, Paron, Rollandin)

“Il Ministero dei Beni Culturali, nell'ambito delle attività di valorizzazione dei monumenti dedicati alla Grande Guerra – spiega Paron - ha stanziato questa settimana un contributo di 152mila euro per i lavori di restauro del Monumento all'Alpino di Piazza Chanoux. Tra i primi 12 progetti selezionati su 140, è stato scelto anche il nostro. I fondi erano previsti nell’ambito dei finanziamenti previsti dalla legge 190 del 2014 “per la realizzazione di lavori di restauro conservativo, di ripristino del decoro e di valorizzazione della memoria connessi ad Anniversari di interesse nazionale”. Tra i primi progetti è stato inserito proprio il restauro del Monumento al Soldato Valdostano di Pietro Canonica del 1924, il famosissimo “Alpino” di Piazza Chanoux”.

Nel 2015, il Comune di Aosta aveva risposto ad una richiesta della Regione, chiamata ad individuare una serie di monumenti sul territorio regionale da proporre al Ministero dei Beni culturali nell’ambito appunto dei restauri previsti per i 100 anni dalla Grande Guerra, proponendo il progetto di restauro del monumento della piazza centrale. L’iniziativa puntava a completare un percorso che dura da tempo instaurato tra il Comune di Aosta e l’ANA Sezione Valdostana.

Un percorso che parte dal 2014, quando la Giunta comunale guidata dagli alpini Giordano e Follien (nella foto)decise di destinare una parte dei fondi raccolti ai Mercatini di Natale proprio al restauro del monumento, un percorso proseguito poi grazie all'interessamento della Giunta Rollandin e del Senatore Lanièce. L’ANA ha proseguito nell’intento, raccogliendo negli anni numerose altre donazioni (per una cifra ragguardevole di circa 70mila euro) e predisponendo un progetto definitivo di restauro già oggetto di confronto tra i tecnici comunali e quelli della Sovrintendenza, progetto che ora sarà utilissimo per proseguire nell’iter di predisposizione di tutti gli atti necessari a completare l’intervento, se possibile in tempo utile con le celebrazioni del centenario dalla Prima Guerra Mondiale.

Dopo i restauri delle fontane e delle lapidi, ci apprestiamo ora compiere l'opera più complessa: ridare vita al monumento dedicato ai caduti valdostani di tutte le guerre.

“Il Monumento al Soldato Valdostano, per la sua centralità e importanza – Ricorda Paron - è il luogo dedicato per tutte le celebrazioni istituzionali, in particolare quelle del 25 aprile e del 4 novembre, ed ha ottenuto, negli anni, l’omaggio di reduci, Associazioni combattentistiche, Autorità politiche, nonché del Presidente della Repubblica in occasione della visita ad Aosta del 6 e 7 ottobre 2011”.

red. el.

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