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ECONOMIA | 08 novembre 2016, 16:55

La Valle d’Aosta punta all’innovazione per stare al passo con la quarta rivoluzione industriale

La nostra regione guida la classifica delle regioni italiane che hanno accesso a internet: il 100% delle aziende (con almeno 10 addetti), oltre due punti percentuali in più rispetto alla media italiana (97,7%).

Raimondo Donzel nell'intervento al seminario “Impresa 4.0– Trasformazione Competitiva digitale"

Raimondo Donzel nell'intervento al seminario “Impresa 4.0– Trasformazione Competitiva digitale"

“L’avvio di lungo percorso per far comprendere alle imprese valdostane l’effettiva portata della quarta rivoluzione industriale”. Giancarlo Giachino, Presidente Piccola Industria di Confindustria Valle d’Aosta (nella foto), ha definito così l’ incontro focalizzato per comprendere quanto la cultura digitale, intesa come innovazione tecnologica e pensiero 4.0, possano disegnare un nuovo sviluppo industriale.

L’appuntamento si svolto a Bioindustry Park Silvano Fumero di Colleretto Giacosa (Torino); tema: “L’Evento “Impresa 4.0– Trasformazione Competitiva digitale” organizzato da Confindustria Canavese, Confindustria Valle d’Aosta e Unione Industriale Biellese, con i rispettivi Comitati Piccola Industria e con il supporto di Intesa Sanpaolo,Randstad, Bioindustry Park “Silvano Fumero” e del Polo di Innovazione bioPmed.

“Sarà importante – ha spiegato Giachino - avere un’impresa flessibile, manifatturiero e servizi tecnologici saranno sempre più integrati, dovrà cambiare il mondo della scuola e della formazione perché in futuro serviranno competenze diverse e più elevate”. Il vice presidente ha poi fatto sapere che “Nel 2017 tutti i Comuni della Valle saranno coperti dalla banda ultra larga; sarà dunque un’opportunità per il nostro territorio perché saremo più competitivi, ma dobbiamo lavorare insieme, con spirito di squadra, per creare un contesto favorevole per le imprese, in modo che possano crescere, investire, innovare, e creare le condizioni per avere nuova occupazione”.

L’incontro, promosso da Confindustria, Confindustria Digitale, Assinform, Federmeccanica e Farmindustria ha avuto come obiettivo quello di mettere in luce, attraverso la presentazione di dati e analisi e di confronti tra autorevoli esperti, le caratteristiche tipo di quella che oggi, sempre di più, si identifica come impresa 4.0. “Industria 4.0 va intesa come l’occasione strategica per riprogettare e innovare il tessuto economico del Paese in termini più competitivi e produttivi”, ha affermato Elio Catania, presidente di Confindustria Digitale.“Per questo oggi la priorità è come far giungere il messaggio alla più ampia platea di Pmi, come aiutare in modo concreto le imprese ad abbracciare la trasformazione digitale”.

La Valle d’Aosta guida la classifica delle regioni italiane che hanno accesso a internet: il 100% delle aziende (con almeno 10 addetti), oltre due punti percentuali in più rispetto alla media italiana (97,7%). Le Start Up innovative sono14: se si tiene conto della densità di popolazione delle regioni italiane, la Valle d’Aosta si colloca all’8° posto per presenza di startup innovative, al di sopra della media italiana.

Il Convegno si è snodato nell’arco di tutta la giornata e ha visto un parterre di relatori d’eccezione tra cui  Alberto Baban, Presidente Piccola Industria di Confindustria e Elio Catania, presidente di Confindustria Digitale. Dopo i saluti di Giuseppina De Santis e Raimondo Donzel (Assessori alle Attività Produttive rispettivamente di Piemonte e Valle d’Aosta) e di Alberta Pasquero, amministratore delegato Bioindustry Park Silvano Fumero, Gisella Milani, presidente della Piccola Industria di Confindustria Canavese, ha introdotto i lavori della giornata.

p.m.

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