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CRONACA | 02 agosto 2015, 19:38

AMBIENTE: Dopo 30 anni terreno delle Alpi ancora contaminate da Chernobyl

Un studio allarmante è stato appena pubblicato da un'associazione ambientalista che afferma: alcune zone delle Alpi sono molto radioattivi in particolare nella zoma del Mercantour

AMBIENTE: Dopo 30 anni terreno delle Alpi ancora contaminate da Chernobyl

Secondo un nuovo studio da parte della Commissione per la ricerca e l'informazione indipendente sulla radioattività (Criirad), il terreno del Mercantour, una zona della Francia ove è situato uno dei più importanti Parchi nazionali d'Oltralpe, è contaminato dalle radiazioni, che sono una diretta conseguenza del disastro di Chernobyl. La tragedia ucraina "esplose" il 26 aprile 1986, causando un'enorme nube radioattiva che aveva toccato e destato panico e allarme in tutta l'Europa.

Le misurazioni della radioattività, all’inizio di luglio nel settore del col de la Bonette-Restefond, tra le Alpi marittime e le Alpes de Haute Provence, mostrano che il livello di radiazione è due volte superiore al normale, ad un metro sotto terra. E’ infatti la presenza di cesio 137, un metallo radioattivo prodotto da centrali nucleari a destare preoccupazione.

“I livelli di radiazioni a contatto con il terreno superano su aree di accumulo valori decine di volte o anche più di 100 volte superiore rispetto al livello naturale“, osserva inoltre l’associazione anti-nucleare.

Le conseguenze erano stato particolarmente intense nel sud-est della Francia", ha detto l'associazione indipendente, che dice di aver già "evidenziato, tra il 1996 e il 1998, contaminazione del suolo molto forte nel Mercantour". Le misurazioni della radioattività, all'inizio di luglio nel settore del col de la Bonette-Restefond, tra le Alpi marittime e le Alpes de Haute Provence, mostrano che il livello di radiazione è due volte superiore al normale, ad un metro sotto terra.E' infatti la presenza di cesio 137, un metallo radioattivo prodotto da centrali nucleari a destare preoccupazione. "I livelli di radiazioni a contatto con il terreno superano su aree di accumulo valori decine di volte o anche più di 100 volte superiore rispetto al livello naturale", osserva inoltre l'associazione anti-nucleare.

Oltre 10.000 becquerel per chilo (l'unità utilizzata per misurare la radioattività), impongono ai sensi delle normative vigenti la necessità del trattamento dei terreni contaminati per "non rimanere a lungo in zone contaminate, poiché questa lunga esposizione può avere gravi conseguenze: quali problemi alla tiroide e tumori", avverte Bruno Chareyron,  direttore del laboratorio di Criirad. Il Mercantour è un sito turistico che accoglie ogni anno migliaia di escursionisti.

aostacronaca.it

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