/ ECONOMIA

ECONOMIA | 25 novembre 2025, 19:15

Lavoratori di Telecontact, la Regione chiede garanzie

Due iniziative ispettive in Consiglio riportano al centro la cessione a Dna Srl e le preoccupazioni dei 75 dipendenti

Luigi Bertschy vice presidente della Giunta

Luigi Bertschy vice presidente della Giunta

La situazione dei lavoratori di Telecontact Center torna sotto i riflettori del Consiglio regionale. Nella seduta del 25 novembre, un question time di Alleanza Verdi e Sinistra e un’interrogazione della Lega Vallée d’Aoste hanno riportato in aula il futuro dei 75 dipendenti valdostani coinvolti nella cessione dell’azienda – controllata da Tim – alla nuova società Dna Srl. L’assessore Luigi Bertschy ha spiegato le azioni messe in campo dal Governo regionale e ha illustrato le informazioni fornite da Tim, rivendicando un impegno di continuità nella tutela delle sedi e dei lavoratori. Restano però i dubbi delle opposizioni sulla solidità della nuova società e sulle prospettive occupazionali.

Il tema della cessione di Telecontact Center è arrivato in aula attraverso due strumenti ispettivi: un question time di Alleanza Verdi e Sinistra e un’interrogazione della Lega Vallée d’Aoste.

La capogruppo AVS, Chiara Minelli, ha espresso forte preoccupazione: «L’azienda sarà ceduta a Dna Srl, una società con appena 10mila euro di capitale sociale e un piano industriale fumoso. In Valle d’Aosta i lavoratori coinvolti sono 75, in gran parte donne tra i 45 e i 55 anni, con maggiori difficoltà di ricollocazione. Quali azioni ha intrapreso la Regione per tutelarli?».

Il capogruppo della Lega, Andrea Manfrin, ha ricordato i precedenti: «La revoca del contratto della sede di Pont-Saint-Martin, nel 2023, aveva già disperso i dipendenti in altre sedi. Allora ci furono confronti con il Governo regionale: ora serve chiarezza».

L’assessore alla formazione e al lavoro, Luigi Bertschy, ha ricostruito il lavoro svolto: «Abbiamo mantenuto una relazione costante con tutti i soggetti istituzionali per accompagnare i lavoratori in questa fase delicata. Già nel 2022 la situazione era critica, ma si riuscì a garantire continuità occupazionale dopo la chiusura di Pont-Saint-Martin. Ringrazio il deputato Manes per aver interrogato il Governo nazionale sulla cessione». Bertschy ha spiegato di aver parlato direttamente con l’azienda: «Vogliamo chiarezza sulle prospettive e chiediamo massima attenzione per i lavoratori e per i servizi essenziali offerti sul territorio. Nelle prossime settimane incontreremo di nuovo sindacati e azienda».

L’assessore ha poi illustrato il quadro trasmesso da Tim: il settore telecomunicazioni ha perso il 35% del valore di mercato e il 30% dell’occupazione negli ultimi anni; Dna Srl nasce come nuovo polo italiano dei contact center per la Pubblica amministrazione, frutto dell’unione tra Gruppo Distribuzione e Tim; il patrimonio dichiarato è di circa 12 milioni, con partecipazione 70% Gdi e 30% Tim; saranno affidate a Dna attività oggi svolte per Tim e i contratti di grandi clienti come Enel, Eni, Poste, Sky e Acea; previste tutele per 3.300 lavoratori, applicazione del CCNL Telecomunicazioni e 200 ore di formazione; il piano industriale parla di investimenti in tecnologia e competenze.

Bertschy ha elencato le condizioni poste alla nuova società: «Chiediamo garanzie per i lavoratori, stabilità delle sedi – in particolare quella di Aosta – e un piano industriale solido. Se la cessione si farà, dovrà assicurare tutela e continuità. La Regione farà tutto il possibile per proteggere i dipendenti».

Per Chiara Minelli, restano aperture ma anche zone d’ombra: «Bene i contatti diretti, ma è fondamentale verificare se Tim intenda aumentare il capitale sociale della nuova società. Altrimenti i dubbi rimangono».

Manfrin ha rivendicato il ruolo della Lega nel portare il tema in aula: «Una situazione nota che nessuno aveva affrontato finché non abbiamo presentato l’interrogazione. Ringraziamo l’assessore per la sintesi e per i contatti avviati: l’obiettivo è difendere i lavoratori e ottenere risposte dal Governo nazionale».

je.fe.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore