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CRONACA | 19 ottobre 2025, 20:15

Quando lo sport salva davvero la vita: accordo tra Lupi VdA e AICE per l’uso dei farmaci d’emergenza

A Sarre la prima firma in Valle d’Aosta per rendere accessibile e sicura la partecipazione sportiva anche a chi convive con l’epilessia. Il G.S. Lupi VdA e AICE Valle d’Aosta siglano un protocollo che apre la strada alla somministrazione di farmaci salvavita da parte degli istruttori

D sn: il Presidente G.S. LUPI VdA Massimo Valenti, il Sindaco di Sarre Massimo Pepellin e il Presidente AICE VdA Manuele Amateis.

D sn: il Presidente G.S. LUPI VdA Massimo Valenti, il Sindaco di Sarre Massimo Pepellin e il Presidente AICE VdA Manuele Amateis.

Un colpo di pedale che vale molto più di una vittoria sportiva.
Sabato 18 ottobre, all’Area6tu di Sarre, nel corso della festa di chiusura della stagione 2024/2025, il G.S. Lupi VdA, storica società ciclistica valdostana, ha firmato con la AICE Valle d’Aosta (Associazione Italiana Contro l’Epilessia) un’intesa che segna un punto di svolta nell’inclusione sportiva locale — e, c’è da scommetterci, anche oltre i confini regionali.

Si tratta infatti della prima ufficializzazione in Valle d’Aosta della disponibilità di un’associazione sportiva dilettantistica alla somministrazione di farmaci salvavita, in caso di emergenza, durante le attività ludico-motorie o sportive, purché tali farmaci non richiedano competenza sanitaria specifica.

A suggellare il momento c’era anche il Sindaco di Sarre, Massimo Pepellin, che ha voluto sottolineare il valore simbolico e civile di questa firma tra il presidente dei Lupi, Massimo Valenti, e il presidente di AICE VdA, Manuele Amateis.

“Desidero esprimere al G.S. Lupi il più vivo apprezzamento per lo spirito concretamente inclusivo che mettete in campo; voi non vivete di proclami, voi fate”, ha dichiarato Amateis, davanti alle circa 200 persone presenti alla cerimonia. “AICE VdA prosegue a testa bassa nella sottoscrizione di intese, certi che valga il principio della macchia d’olio, che poco a poco si allarga, cosa fondamentale quando si parla di inclusione”.

L’intesa parte dall’epilessia, una condizione che riguarda circa 650 persone in Valle d’Aosta — un numero enorme in rapporto alla popolazione regionale — ma il protocollo è pensato per essere estendibile anche ad altre situazioni che richiedono l’uso tempestivo di farmaci salvavita, come glucagone, adrenalina o salbutamolo.

Già a marzo 2026 i maestri di bici dei Lupi saranno formati da AICE VdA per poter intervenire correttamente in caso di crisi epilettiche, somministrando in sicurezza Buccolam (midazolam) e Micropam (diazepam), due farmaci di emergenza che possono essere utilizzati anche da personale non sanitario.

Un primo passo che ha il sapore di un nuovo modello di inclusione: quello di uno sport che si adatta ai bisogni delle persone, anziché escluderle per timore o mancanza di competenze.

“È un segnale importante di apertura e responsabilità — ha detto il presidente Valenti —. Siamo fieri di poter dare un contributo concreto, e vogliamo che la nostra esperienza serva da esempio ad altre realtà sportive”.

Intanto, AICE VdA sta preparando una sezione del proprio sito dedicata alle buone pratiche inclusive in ambito sportivo e sociale, dove saranno raccolte tutte le esperienze positive avviate sul territorio valdostano. E, come anticipato da Amateis, un’altra intesa analoga sarebbe già in preparazione.

Un esempio, questo tra i Lupi e AICE, che dimostra come l’inclusione non sia solo un valore da proclamare, ma un gesto da compiere, con coraggio, responsabilità e un pizzico di spirito di squadra.

pi.mi.

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