Tra fisici, premi Nobel e personalità di livello internazionale, a Villa Erba si è distinto anche Cesare Marques, presidente della cooperativa valdostana Leone Rosso. La sua partecipazione al Digital Innovation Forum – ComoLake 2025 ha offerto una prospettiva chiara: la tecnologia deve servire le persone.
“Essere parte di questo forum, insieme a figure di altissimo calibro, è un’occasione di confronto e crescita, ma anche una responsabilità verso le comunità che ogni giorno serviamo,” ha dichiarato Marques.
L’intervento ha sottolineato come infrastrutture digitali solide possano migliorare i servizi sociali e sanitari, rendendoli più accessibili e inclusivi. Marques ha ricordato che l’innovazione non è solo questione di grandi industrie, ma deve tradursi in benefici concreti per cittadini e territori.
Tra i relatori del forum spiccano nomi come Gerard’t Hooft, Luciano Maiani e Marc Mézard, ma la voce di Marques ha ricordato l’importanza di coniugare tecnologia e coesione sociale, portando il modello valdostano nel dibattito internazionale.
Un messaggio chiaro per la Valle d’Aosta: innovazione sì, ma sempre al servizio delle persone.
Il forum, ospitato nella splendida cornice di Villa Erba a Cernobbio, ha riunito relatori di altissimo livello, tra cui premi Nobel e personalità di fama mondiale nel campo della fisica e delle scienze applicate. Nomi come Gerard’t Hooft, Luciano Maiani e Marc Mézard hanno condiviso riflessioni su reti e infrastrutture digitali, mentre Marques ha portato la voce della cooperazione sociale, ricordando che l’innovazione deve essere anche inclusiva.
La partecipazione di Cesare Marques non solo ha rafforzato il ruolo della cooperativa Leone Rosso come avamposto di innovazione sociale, ma ha anche lanciato un messaggio chiaro alla stampa e al pubblico valdostano: la Valle d’Aosta può essere protagonista nei grandi scenari internazionali, se sa coniugare tecnologia, cultura locale e attenzione al bene comune.
In un’epoca in cui spesso il dibattito sull’innovazione si concentra su intelligenza artificiale, reti 5G e grandi infrastrutture, l’intervento di Marques ricorda che il vero progresso si misura dall’impatto reale sulle persone e sulle comunità. Una lezione preziosa, che lega il locale al globale e fa della cooperazione sociale un modello da seguire.













