/ CRONACA

CRONACA | 17 ottobre 2025, 13:52

Onori ai soldati caduti che riposano nel cimitero di Sant’Orso

Un momento di memoria, riconoscenza e profondo rispetto: la Sezione Valdostana dell’ANA e il Gruppo Aosta si ritroveranno venerdì 31 ottobre al Cimitero di Sant’Orso per rendere omaggio ai soldati valdostani caduti. Tra loro, il primo giovane della Valle d’Aosta morto nella Grande Guerra e l’eroe Louis Alliod, Medaglia d’Argento al Valore Militare

Foto di archivio

Foto di archivio

Come ogni anno, il Cimitero di Sant’Orso diventa un luogo di silenzio e gratitudine, dove la memoria dei caduti torna a parlare al cuore della comunità. È qui che la Sezione Valdostana dell’Associazione Nazionale Alpini e il Gruppo Aosta rinnovano la loro promessa di riconoscenza a chi ha donato la vita per la patria e per la libertà.

Tra quelle lapidi custodite con cura, riposa il primo soldato valdostano caduto nella Grande Guerra. Accanto a lui, il nome di Louis Alliod, Medaglia d’Argento al Valore Militare, simbolo di coraggio e sacrificio. Storie di uomini che hanno scritto con il loro sangue pagine di dignità e onore, e che oggi trovano voce nel rispetto di chi non dimentica.

La cerimonia, semplice ma intensa, si terrà venerdì 31 ottobre alle ore 10.30. Sarà presente Don Armellin, che guiderà la preghiera collettiva, e – come ogni anno – alcune classi delle scuole, perché la memoria possa passare di mano in mano, di generazione in generazione. Saranno loro, i più giovani, i veri protagonisti di questo incontro, testimoni e custodi del ricordo.

Il Gruppo Aosta parteciperà con il proprio Alfiere e la Madrina, sotto la guida del Capogruppo, che condurrà la cerimonia. Un gesto di comunità e di continuità, un abbraccio simbolico tra passato e presente, tra chi ha combattuto e chi oggi ne onora il valore.

Chi parteciperà avrà l’occasione non solo di condividere un momento di profonda commozione, ma anche di compiere un viaggio nella storia della città, tra i nomi, i volti e le vite che hanno contribuito a costruire l’identità valdostana.

Un appuntamento breve, ma carico di emozione. Un segno di riconoscenza che si rinnova nel tempo, per dire – ancora una volta – “Presente!” a chi, in silenzio, veglia su di noi dal Cimitero di Sant’Orso.

pi/c.g.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore