Montjovet ha festeggiato oggi un traguardo importante: i 40 anni del gruppo dei volontari del soccorso, una realtà nata con 40 membri e oggi composta da 13 volontari attivi, ma con lo stesso spirito di dedizione e presenza sul territorio.
La giornata è iniziata con la Santa Messa officiata da don Alessandro Cavallo, seguita dai discorsi istituzionali e dalle testimonianze che hanno ripercorso quattro decenni di servizio costante alla comunità.
A prendere la parola per primo è stato Giancarlo Cacchioni, presidente dell’associazione, che ha ricordato le tappe più significative del gruppo: «Nonostante le forze ridotte, il nostro gruppo resta molto attivo sul territorio dell’Unité. Il nostro impegno è lo stesso di sempre: essere vicini alle persone nei momenti di bisogno, con competenza e umanità».

È poi intervenuta la sindaca di Montjovet, Morena Danna, che ha espresso tutta la propria gratitudine verso i volontari: «È per me un vero onore celebrare i 40 anni di un'associazione così radicata e importante. I volontari del soccorso rappresentano una realtà concreta di vicinanza e umanità, un punto di riferimento per la nostra comunità».
La sindaca ha sottolineato anche le sfide per il futuro: «Oggi è sicuramente un giorno di festa, ma anche un’occasione di riflessione: mancano i giovani nelle nostre associazioni. Personalmente, mi impegno a parlare con loro, in particolare durante la consegna della maturità civica, per invitarli ad avvicinarsi al volontariato, e in modo particolare al gruppo dei volontari del soccorso di Montjovet. Abbiamo bisogno del loro entusiasmo e del loro contributo per continuare questa importante missione».
A chiudere gli interventi è stato il Presidente della Giunta Regionale, Renzo Testolin, che ha voluto ringraziare personalmente i volontari: «Il vostro lavoro è fondamentale per la coesione e la sicurezza delle nostre comunità. Siete un esempio concreto di solidarietà. Invito anch’io i giovani a partecipare, ad avvicinarsi al volontariato: è un’esperienza di crescita e di valore civile».

Una giornata intensa e partecipata, che ha voluto onorare il passato e guardare al futuro, con l’auspicio che lo spirito del volontariato continui a vivere, coinvolgendo nuove energie e nuove generazioni pronte a dare il loro contributo alla comunità.













