La legislatura che avrà inizio con le prossime elezioni regionali sarà determinante per il futuro della Valle d’Aosta.
Secondo SAVT e AVCU sono tante le tematiche cruciali che dovranno essere affrontate e poste alla base del
confronto con il nuovo Governo regionale con l’obiettivo di definire il modello sociale ed economico che
caratterizzerà la nostra regione nei prossimi decenni.
Priorità assoluta dovrà essere riservata al tema dei trasporti, per trovare soluzioni definitive che permettano di
superare le difficoltà legate alla viabilità da e per la Valle d’Aosta. Ferrovia, autostrada, aeroporto e tunnel
frontalieri dovranno avere risposte chiare e permanenti e non più rinviabili. Nel mondo degli impianti a fune, si
ritiene opportuno proseguire nel percorso di sviluppo e ammodernamento sia in chiave turistica che
occupazionale.
Nel settore industriale è essenziale proseguire in un percorso orientato ad attrarre aziende innovative e
tecnologicamente avanzate. Grande attenzione deve essere riservata a due grandi poli industriali come Cogne
Acciai Speciali e Heineken, realtà che per motivi diversi sono fondamentali nel tessuto economico/sociale
valdostano.
Casino de la Vallée Spa e CVA Spa saranno sicuramente al centro del dibattito dei prossimi anni. L’azienda che
gestisce il complesso alberghiero del Billia e la casa da gioco di Saint-Vincent, dopo il periodo di concordato
preventivo, è tornata ad avere i conti in ordine e a produrre ricchezza e occupazione. Nella prossima legislatura, si
dovrà definire quale modello gestionale si vuole adottare per evitare che nel futuro ci si trovi nuovamente ad
affrontare periodi di difficoltà economiche e occupazionali, come già successo in passato. In merito alla CVA Spa,
l’attenzione principale deve essere riservata alla scadenza delle concessioni idroelettriche. La Valle d’Aosta non
può permettersi di perdere questa partita per diversi motivi, economici e occupazionali in primis. Correttezza e
trasparenza nella gestione societaria sono due elementi imprescindibili per dare le risposte necessarie ai cittadini e
al tessuto economico valdostano.
Au cours de ces dernières années, le thème du changement climatique est devenu de plus en plus actuel, en
raison des événements imprévus et extrêmes qui, dans plusieurs cas, ont eu des conséquences particulièrement
graves. L’arme la plus importante pour essayer de limiter ces événements et de lutter contre la dégradation
hydrogéologique est la gestion correcte des ressources naturelles, ainsi que la protection constante du territoire, ce
qui produit également d’importants effets sur les secteurs économiques de l’agriculture et du tourisme. Pour ces
raisons, il importe de valoriser davantage, notamment dans une optique de sauvegarde et de développement
durable, le secteur agrosylvopastoral et celui des chantiers de travaux forestiers, qui représentent les seuls,
véritables outils de protection du territoire, sans oublier leur importance du point de vue social. Par ailleurs, le rôle
précieux du Corps forestier de la Vallée d’Aoste est essentiel pour la poursuite de la formation, chez les citoyens,
d’une conscience écologique et d’une culture du respect de notre patrimoine environnemental et naturel.
Contrasto al calo demografico e attrattività sono due tematiche intorno alle quali si dovrà concentrare il
dibattito per garantire il futuro sociale ed economico della Valle d’Aosta. Per andare in questa direzione,
SAVT e AVCU ritengono prioritario che vengano affrontate le seguenti tematiche:
introduzione di sgravi IRAP per le aziende che applicano contratti integrativi al fine di incentivare e
promuovere la contrattazione di secondo livello;
sostegno da parte dell’Amministrazione regionale per il versamento dei contributi previdenziali volontari
da parte delle lavoratrici e dei lavoratori che decidono di lasciare il posto di lavoro per assistere minori o
anziani;
stabilizzazione delle risorse aggiuntive regionali (RAR) oggi erogate in ambito sanitario e/o approvazione
di leggi di attrattività, al fine di addivenire finalmente ad una contrattazione territoriale per le lavoratrici e i
lavoratori dell’USL che dia loro certezze economiche e normative;
stanziamento delle somme necessarie per far accedere anche il personale della scuola e della sanità al
fondo di sanità integrativa previsto per i dipendenti del comparto unico;
introduzione di una misura a sostegno diretto delle famiglie finalizzata a fronteggiare il rincaro dei costi
nei vari ambiti. Una possibilità potrebbe essere quella di introdurre una sorta di indennizzo in campo
energetico;
Valorizzazione attraverso apposite convenzioni della rete dei CAF, dei patronati e delle associazioni dei
consumatori al fine di sostenere i cittadini nella gestione dei servizi offerti dalla pubblica amministrazione,
con l’obiettivo di rafforzare il ruolo dell’Amministrazione regionale quale ente di programmazione e non di
erogazione diretta dei servizi. Questo percorso permetterebbe di avere un confronto continuo e di garantire
ai cittadini una maggiore informazione e un concreto sostegno per svolgere le pratiche in formato digitale;
sperimentazione/implementazione di percorsi formativi e universitari direttamente in Valle d’Aosta per
sopperire alle carenze delle figure socio/sanitarie;
mantenimento sul territorio regionale delle funzioni di carattere regionale e dei servizi offerti da enti e
aziende statali, come ad esempio INPS, INAIL e RAI. Bisogna evitare che si ripeta quanto già successo con
l’Ispettorato del lavoro, che ha visto la sede valdostana essere accorpata a quella del vicino Piemonte.
Sarebbe utile ottenere che i concorsi vengano banditi direttamente per la Valle d’Aosta al fine di reintegrare
gli organici ormai sottodimensionati, e di consentire il ricambio delle lavoratrici e dei lavoratori prossimi alla
pensione, rafforzando così anche il presidio del territorio e la vicinanza agli utenti;
apertura di un tavolo di confronto per la regionalizzazione della disciplina normativa e contrattuale del
personale docente nell’ottica di migliorare le condizioni di lavoro e la qualità del sistema scolastico;
razionalizzazione delle risorse destinate con il bilancio regionale alla sanità e alle politiche sociali al fine di
garantire un miglioramento e l’ottimizzazione dei servizi offerti ai cittadini, con la volontà di mantenere un
servizio socio/ sanitario di natura pubblica e non soggetto a privatizzazioni;
Rafforzamento delle politiche sociali rivolte ad anziani e bambini anche con una revisione delle fasce
ISEE per ampliare la platea delle persone interessate.
Œuvrer dans la direction tracée par les points précédents signifie renforcer et relancer le système
d’autogouvernement dont la Vallée d’Aoste bénéficie en vertu de son Statut spécial d’Autonomie. Pour ce faire, il
est capital que tous les acteurs politiques et sociaux qui se reconnaissent réellement dans les principes du Statut
travaillent en synergie. Dans cette optique, il est fondamental de compléter le parcours législatif qui permettra de
renforcer les dispositions visant à reconnaître au SAVT la possibilité d’œuvrer librement sur le territoire de la
Vallée d’Aoste pour la protection pleine et totale des intérêts des travailleuses et des travailleurs valdôtains.













