📅 Agenda del Vescovo – Giugno 2025
Anche nel mese di giugno il Vescovo di Aosta, Mons. Franco Lovignana, sarà impegnato in numerosi appuntamenti pastorali, istituzionali e formativi. Tra le tappe principali spiccano le cresime in diverse parrocchie della diocesi, la Veglia di Pentecoste in Cattedrale, l’ordinazione diaconale di Simone Garavaglia e la partecipazione a vari momenti pubblici, tra cui celebrazioni civili, incontri con associazioni e pellegrinaggi. Non mancano poi gli impegni fuori Valle, legati ai lavori della Conferenza Episcopale Italiana.
Ecco nel dettaglio l’agenda di giugno 2025.
Martedì 24 giugno
🇻🇦 Roma
Riunione del Consiglio affari giuridici della CEI
Mercoledì 25 giugno
🎉 Parrocchia di Saint-Martin – pomeriggio
Incontro con l’Estate Ragazzi
Giovedì 26 giugno
🏛 Seminario Maggiore – ore 17.00
Riunione gruppo di lavoro per il Proprio diocesano
Venerdì 27 giugno
📚 Forte di Bard – ore 21.00
Conferenza I santi della montagna di Mons. Melchor Sanchez de Toca
Sabato 28 giugno
⛪ Collegiata di Sant’Orso – ore 18.30
S. Messa in onore della beata Nemesia Valle
La Chiesa celebra Natività di San Giovanni Battista Precursore del Signore
Giovanni Battista è l'unico santo, oltre la Madre del Signore, del quale si celebra con la nascita al cielo anche la nascita secondo la carne. Fu il più grande fra i profeti perché poté additare l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. La sua vocazione profetica fin dal grembo materno è circondata di eventi straordinari, pieni di gioia messianica, che preparano la nascita di Gesù. Giovanni è il Precursore del Cristo con la parole con la vita. Il battesimo di penitenza che accompagna l'annunzio degli ultimi tempi è figura del Battesimo secondo lo Spirito. La data della festa, tre mesi dopo l'annunciazione e sei prima del Natale, risponde alle indicazioni di Luca.
Il sole sorge alle ore 5,41 e tramonta alle ore 21,24
" La politica non è solo l'arte del possibile, ma l'arte del giusto. Quando dimentica l'uomo concreto, smette di essere servizio e diventa potere." (Papa Leone XIV)
Questa affermazione di Papa Leone XIV sottolinea che la politica dovrebbe essere un servizio orientato al bene comune, non un mezzo per esercitare potere. Quando la politica si allontana dai bisogni reali delle persone, perde la sua essenza e rischia di diventare un fine in sé. Il Papa ci invita a ricordare che ogni decisione politica dovrebbe mettere al centro l'uomo e la sua dignità.