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ECONOMIA | 23 gennaio 2025, 10:36

Conbipel in crisi: vendita dei negozi e tagli al personale, cresce l’incertezza tra i lavoratori

Il 4 febbraio alle ore 15 è in programma l’incontro tra le Forze Sociali e Ministero delle imprese per il futuro dell'azinda

Conbipel in crisi: vendita dei negozi e tagli al personale, cresce l’incertezza tra i lavoratori

La vicenda che ruota attorno a Conbipel, una delle storiche catene di abbigliamento italiane, sta creando preoccupazioni e incertezze tra i lavoratori e le forze sociali. La società, che vanta una lunga tradizione nel settore, è in cerca di un acquirente da diversi mesi, mentre la sua situazione finanziaria si è progressivamente complicata. A confermare questo stato di difficoltà, l’azienda si trova ormai in amministrazione straordinaria, con circa 1400 dipendenti e 170 negozi sul territorio.

"Da tempo stiamo seguendo da vicino la situazione di Conbipel", afferma Raffaele Statti, segretario della UilTuCs VdA, "e le notizie che arrivano sono molto preoccupanti. Non solo per l'incertezza che circonda il futuro di tantissimi lavoratori, ma anche per le difficoltà di una comunicazione che appare frammentata e poco chiara. La situazione sta sfociando in una vera e propria crisi, e le soluzioni che ci vengono proposte sembrano più provvisorie che risolutive."

A fronte di queste difficoltà, è emersa la notizia che la società potrebbe essere rilevata dalla “NEWCO”, una nuova entità costituita nel 2023 per occuparsi della ristrutturazione di Conbipel e evitare il fallimento. Ma questo non ha fatto che alimentare il senso di incertezza che pervade i lavoratori, già scossi dalla mancanza di informazioni certe su cosa succederà ai negozi e al personale.

"Le trattative sono in corso da tempo, ma ancora non è chiaro cosa ne sarà del personale, dei negozi e dei piani futuri. Noi continuiamo a chiedere garanzie", prosegue Statti. "Inizialmente ci era stato detto che la filiale di Aosta non sarebbe stata toccata, ma ora sappiamo che non è più così. Gli scenari cambiano continuamente e la preoccupazione cresce, soprattutto tra i dipendenti che non sanno più a chi credere."

La vendita dei negozi e i tagli al personale sono temi caldi che verranno affrontati nel prossimo incontro tra il Ministero delle Imprese e le Forze Sociali, previsto inizialmente per il 4 febbraio ma rinviato a data da destinarsi. "Abbiamo bisogno di certezze per i lavoratori, ma anche per i consumatori che si affidano a una realtà come Conbipel, che ha una lunga storia nel nostro Paese", continua Statti. "Il futuro di queste persone non può essere messo in discussione senza un piano chiaro e strutturato."

In ogni caso, l’incontro con il Ministero rappresenta un'opportunità per fare chiarezza sulla situazione e tentare di costruire una via d'uscita dalla crisi che non penalizzi ulteriormente i dipendenti e le loro famiglie. Gli sviluppi, tuttavia, sono ancora incerti e molto dipenderà dalle scelte dell’acquirente e dalle politiche che verranno adottate nel prossimo futuro.

red/eco

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