L’obiettivo era seguire con maggiore concretezza l’invito di Papa Francesco a prendersi cura della Casa Comune, ispirato dall’enciclica Laudato Sì. Tra i vari progetti promossi, spiccava l’iniziativa "Paperless", che mirava a ridurre l’uso della carta, un piccolo passo verso la sostenibilità che si è rivelato un grande segno di consapevolezza e impegno collettivo.
Nel corso di 12 mesi, i risultati sono stati significativi e tangibili, a partire dall'adozione di canali digitali per la comunicazione. Oltre 300 persone ricevono settimanalmente avvisi e locandine digitalizzate, riducendo l’uso del materiale cartaceo. La diffusione di contenuti informativi attraverso piattaforme video ha toccato una media di 1500 utenti. Padre Gregorio Glabas ha sottolineato l’importanza di questo passaggio, affermando: "Il digitale ci permette di ridurre l'impatto ambientale e raggiungere un maggior numero di persone, rendendo la nostra missione più efficiente e inclusiva."
Un altro importante passo è stata l’introduzione di una lavastoviglie professionale e l’uso di stoviglie riutilizzabili. Durante il centro estivo, sono stati eliminati circa 2500 piatti monouso, tra plastica e carta. Questo ha contribuito non solo alla riduzione dei rifiuti ma anche al risparmio di risorse idriche. "Ogni azione, anche la più piccola, ha un impatto importante sulla nostra comunità e sull’ambiente. Dobbiamo essere consapevoli che ogni scelta può fare la differenza," ha commentato Padre Gregorio.
L’adesione al teleriscaldamento ha segnato un cambiamento altrettanto significativo per la comunità. Riducendo l'impronta di carbonio, questa tecnologia permette un riscaldamento più efficiente e meno impattante sull'ambiente. "Abbiamo voluto agire concretamente per dimostrare che anche la parrocchia può diventare un esempio di innovazione e sostenibilità," ha detto il parroco.
Altre misure hanno rafforzato questa tendenza: l’installazione di lampade LED ha consentito di ridurre i consumi energetici fino al 75%, mentre i pannelli solari continuano a garantire un contributo positivo alla riduzione delle emissioni. Anche le pulizie degli ambienti parrocchiali hanno subito un cambiamento significativo. L’uso di lavasciuga pavimenti non solo ha migliorato l'igiene degli spazi, ma ha anche ridotto l'uso di acqua. Ogni piccola azione, se ripetuta con costanza e determinazione, contribuisce a costruire un mondo più equo e sostenibile.
Questi progetti, frutto dell’impegno dei responsabili e della collaborazione di numerosi volontari, rappresentano solo un punto di partenza. Come ha sottolineato Padre Gregorio Glabas, "Sappiamo che il cammino non finisce qui. Vogliamo continuare a guardare avanti, insieme a tutti voi, immaginando nuove strategie per un futuro ancora più sostenibile."
La strada verso una sostenibilità vera e duratura non è sempre facile, ma con il contributo di tutti, le iniziative già avviate dimostrano che ogni piccolo gesto conta. La comunità della Parrocchia di Maria Immacolata ha compiuto passi concreti, ma, come ben sanno coloro che partecipano a questi progetti, il viaggio è appena iniziato.