Nel 2023, Finaosta ha raggiunto un livello record di finanziamenti erogati, dimostrando un'attenzione straordinaria ai bisogni del territorio. Il presidente della Regione, Renzo Testolin, ha sottolineato durante la conferenza stampa di bilancio: "Il numero di mutui erogati è una testimonianza oggettiva dell'impegno della nostra amministrazione". Testolin ha evidenziato come negli ultimi tre anni ci sia stata una "creazione di nuovi prodotti e un'intensificazione delle attività per rispondere rapidamente ai bisogni del territorio". Questo impegno si riflette nei 72 milioni di euro erogati nell'ultimo anno, un dato significativo che testimonia la capacità di Finaosta di fornire supporto tempestivo a famiglie e imprese.
La strategia di Finaosta si è concentrata non solo sull'erogazione di mutui, ma anche sulla gestione attenta dei propri clienti, garantendo un supporto costante nei momenti di bisogno. "La fotografia sempre più attenta sui propri clienti permette di andare a sostenere questi stessi clienti nel momento in cui ne abbiano bisogno", ha dichiarato Testolin. Questo approccio ha permesso di migliorare le capacità di fare credito e di diminuire i rischi per gli utenti. "Una parte degli utili emergono proprio dal fatto che in questo ultimo anno siano aumentate le aziende in grado di restituire il loro credito sostanzialmente", ha aggiunto il presidente.
La sostituzione alla presidenza di Nicola Rosset con Marco Linty è stata motivata da ragioni tecniche, poiché Rosset ha superato il limite di anni consentito nel consiglio di amministrazione. Nonostante questo cambiamento, l'impegno di Finaosta è rimasto invariato. Mattia Sisto, dirigente della finanziaria regionale, ha sottolineato: "Abbiamo registrato il più alto livello di impieghi verso famiglie e imprese nella storia di Finaosta, siamo a 767 milioni di euro". Questo dato, insieme ai 73 milioni di euro erogati nel 2023, mostra un incremento significativo rispetto agli anni precedenti.
In dettaglio, 42 milioni di euro sono stati destinati ai privati per l'acquisto, la ristrutturazione o la costruzione della prima casa, mentre 30 milioni sono andati a favore delle imprese. "Di questi, 12 milioni di euro tramite prodotti in mezzi propri di Finaosta, quindi gestione ordinaria, la parte restante sui fondi di rotazione regionale", ha spiegato Sisto. Anche per l'efficientamento energetico, il trend è stato positivo con 24 pratiche deliberate per un totale di 2,2 milioni di euro. Parallelamente, i crediti deteriorati al netto delle rettifiche sono calati dal 15,37% del 2022 al 12,03% del 2023, migliorando anche il coverage ratio totale crediti deteriorati dal 34,02% al 38,68%.
L'utile di esercizio di Finaosta è stato di 9 milioni 534 mila 755 euro, destinati per il 5% alla riserva legale, il 25% alla riserva straordinaria statuaria e il 70% alla riserva straordinaria libera. "Questo è motivo di soddisfazione da parte dell'amministrazione regionale", ha affermato Testolin, elogiando la serietà, l'impegno e la costanza dell'organismo dirigente.
La Regione, insieme a Finaosta, sta affrontando anche le conseguenze dell'alluvione del 29 e 30 giugno. "La prima iniziativa è una richiesta di emendamento al disegno di legge relativa alla sospensione dei mutui dei privati e delle attività coinvolte, inizialmente per un anno", ha dichiarato Testolin. Finaosta ha già predisposto strumenti di rinegoziazione per le imprese colpite. "Chi avesse subito danni a causa dell'alluvione può già fare domanda a Finaosta per richiedere la sospensione delle rate o un allungamento del piano", ha spiegato Sisto. Il neopresidente Marco Linty ha aggiunto: "Finaosta sarà sempre in prima linea per fornire il necessario aiuto alle imprese, garantendo un rapido ed efficace supporto per consentire una pronta ripresa nelle zone colpite".