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Salute in Valle d'Aosta | 08 marzo 2024, 11:58

Iniziano i lavori per rinnovare e potenziare la medicina nucleare ospedale Parini

La pet/tc e la gamma-camera saranno sostituite con due versioni di ultima generazione attraverso un investimento da circa 3,5 milioni di euro, anche da PNRR

Iniziano i lavori per rinnovare e potenziare la medicina nucleare ospedale Parini

Le nuove apparecchiature, presenti in pochissimi Centri in Italia, offrono un miglioramento della qualità e velocità degli esami e maggior comfort per i pazienti. La nuova PET entrerà in funzione entro la fine di maggio. Nel frattempo è stata noleggiata una PET su camion che permetterà di non interrompere le prestazioni.

 

dall’11 marzo inizieranno i lavori di potenziamento della Medicina nucleare con il rinnovo delle due grandi apparecchiature principali. Le attuali apparecchiature PET/TC (fondamentale nella diagnosi e nella stadiazione di vari tipi di tumore) e Gamma-camera (<s>i</s>mpiegata per eseguire le scintigrafie) verranno dismesse e sostituite con due versioni di ultimissima generazione, attraverso un investimento complessivo di quasi 3,5 milioni di euro, 2,4 dei quali da PNRR.

Dott. Carlo Poti

Le nuove apparecchiature, tra le più avanzate sul mercato e presenti in pochissimi Centri in Italia, garantiranno un notevole miglioramento della qualità e della velocità degli esami, oltre a offrire maggior comfort per i pazienti, contribuendo a implementare il livello dell'assistenza sanitaria fornita ai cittadini valdostani e non solo (la mobilità attiva è molto alta).

Il Direttore Generale USL Massimo Uberti: “Questo è un tassello importante del rinnovo delle apparecchiature ad alto contenuto tecnologico del nostro Dipartimento di Diagnostica per immagini e Radioterapia, indispensabili per le moderne strategie diagnostico-terapeutiche in campo oncologico, neurologico e cardiologico”.

L'Assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi, sottolinea che “gli investimenti nel settore della sanità sono fondamentali per garantire ai cittadini valdostani un accesso alle cure sempre più efficiente e di alta qualità. Con l'approvazione del bilancio, una delle poche regioni entro i tempi previsti dalla legge, abbiamo potuto garantire, sin dall’inizio dell’anno, gli investimenti diretti a riorganizzare e potenziare il nostro Servizio sanitario regionale: ne è l’esempio la dotazione di queste due nuove apparecchiature di alta qualità presso il Parini. La strada intrapresa è volta ad accrescere sempre più la qualità delle diagnosi e delle cure, continuando a lavorare insieme all’azienda USL per assicurare un sistema sanitario all'avanguardia e in grado di rispondere in modo prioritario ed efficace alle esigenze della nostra comunità".

Il Direttore della Struttura complessa Medicina Nucleare e del Dipartimento di Diagnostica per Immagini e Radioterapia, il dottor Carlo Poti, sottolinea che "questo aggiornamento tecnologico ci consente di continuare a garantire diagnosi e cure di alto profilo ai nostri pazienti". “La nuova Gamma-camera – spiega - produce una risoluzione di immagini nettamente superiore ed esami in tempi ridotti. La nuova PET ha un diametro più grande di 10 centimetri e permette l’esecuzione degli esami in metà tempo, cosa che impatta positivamente sul comfort e sull’esperienza del paziente, nonché una qualità delle immagini diagnostiche, incomparabilmente superiore”.

Sotto il coordinamento dell’Ufficio Tecnologie che sta supportando tutte le fasi dell’ammodernamento del parco tecnologico, le due nuove apparecchiature arriveranno e saranno montate e testate dalla seconda metà di aprile. Nel frattempo l’Azienda e l’équipe della Medicina nucleare si sono organizzate per produrre il minor impatto possibile sugli utenti.

Per quanto riguarda la PET è stato predisposto il noleggio di un “camion PET/TC” parcheggiato già da mercoledì 6 marzo fuori dalla Struttura di Medicina Nucleare. Non vi saranno pertanto significativi disagi da parte dell'utenza esterna e interna fino al completamento dei lavori, che avverrà presumibilmente entro la fine del mese di maggio.

Invece, per quanto riguarda la sostituzione della Gamma-camera, “non esiste purtroppo sul mercato un’apparecchiatura sostitutiva a noleggio – spiega il dott. Poti -, per cui le prestazioni di medicina nucleare "tradizionale" (cioè tutte le scintigrafie, eccetto la linfoscintigrafia per la ricerca del linfonodo sentinella) saranno forzatamente interrotte, per tutta la durata dei lavori di adeguamento dei locali, fino a consegna/collaudo della nuova apparecchiatura, previsto a metà di aprile. Naturalmente, in caso di effettiva necessità clinica, gestiremo gli esami da eseguire con elevata priorità prenotandoli presso le Medicine nucleari piemontesi (Ivrea, Torino).

Anche se, in particolare per gli esami scintigrafici di studio della perfusione miocardica (l'unico esame che effettivamente potrebbe rientrare in questa categoria di priorità clinica), i tempi di attesa presso le strutture del Piemonte superano di gran lunga i due mesi, tempo massimo di prenotazione che noi stessi saremo in grado di offrire agli utenti, avendo ad oggi azzerato le liste di attesa”. “Un risultato – sottolinea Poti - che abbiamo raggiunto potenziando i turni di lavoro proprio in previsione di questo cantiere. Su questo aspetto ci tengo a ringraziare tutti gli operatori della Struttura”.

red/com usl

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