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ECONOMIA | 23 febbraio 2024, 09:25

La sicurezza sul lavoro rimane una priorità inderogabile, come sottolinea con fermezza il SAVT

Il SAVT sostiene le richieste delle sigle sindacali nazionali, esigendo misure immediate come il ripristino delle risorse per la vigilanza

La sicurezza sul lavoro rimane una priorità inderogabile, come sottolinea con fermezza il SAVT

Gli eventi tragici di Firenze, dove cinque operai hanno perso la vita in un cantiere per la costruzione di un supermercato, e le oltre quaranta vittime "cadute sul lavoro" nei primi quindici giorni di febbraio, devono scuotere la nostra coscienza e sollecitarci all'azione.

Queste tragedie non sono semplici fatalità, ma il risultato di scelte consapevoli: tagli alle risorse per gli ispettori del lavoro, deregolamentazione degli appalti e precarietà lavorativa. Questi problemi sono ulteriormente exacerbati dalla mancanza di controlli adeguati e dalla pratica degli appalti al massimo ribasso, che mettono in pericolo la vita degli operai.

Il SAVT sostiene le richieste delle sigle sindacali nazionali, esigendo misure immediate come il ripristino delle risorse per la vigilanza, la regolamentazione degli appalti, la responsabilizzazione delle imprese committenti e l'applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro. È essenziale fornire formazione obbligatoria a tutti i lavoratori e alle imprese prima dell'accesso ai luoghi di lavoro, assicurando parità di trattamento in tutti gli appalti.

Nel contesto della Valle d'Aosta, emergono carenze significative nella prevenzione e nel controllo degli infortuni sul lavoro. L'accorpamento dell'Ispettorato del Lavoro con Torino e la cronica carenza di personale all'INAIL, con un ambulatorio privo di medico per otto mesi, sono segnali inequivocabili di un sistema che richiede un intervento immediato.

La segreteria del Savt da sinistra seduti: Alessandro Pavoni, Ilaria Fapperdue, Claudio Albertinelli. In piedi: Stefano Enrietti, Luigi Bolici, Aldo Cottino, Fortunato Mafrica

Nonostante la diminuzione delle denunce di infortunio, ogni giorno decine di lavoratori subiscono incidenti che potrebbero essere prevenuti. Il SAVT sottolinea l'importanza di un impegno concreto da parte di tutte le parti sociali per invertire questa tendenza. La sicurezza sul lavoro non può limitarsi alle normative, ma deve diventare parte integrante della cultura e della pratica quotidiana. Le piccole aziende, in particolare, necessitano di sostegno nella formazione e nella prevenzione, poiché è lì che il rischio di negligenza è maggiore.

In conclusione, il SAVT richiama un rinnovato impegno da parte del Governo, delle imprese e delle associazioni di categoria affinché la sicurezza sul lavoro sia sempre considerata una priorità assoluta. "Non possiamo - si legge in una nota - permettere che altre vite siano messe a rischio per negligenza o per risparmi sui costi della sicurezza. È giunto il momento di agire con determinazione e responsabilità per proteggere ogni lavoratore e evitare che tragedie come quelle di Firenze si ripetano".

pi.mi.

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