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EVENTI E APPUNTAMENTI | 15 gennaio 2024, 13:09

Donnas: E' entrata nella fase finale l’organizzazione della Fiera di Sant’Orso

Straordinario appuntamento, in sintonia con l'omonima "Saint Ours" di Aosta, celebra con enfasi la raffinata maestria artigianale valdostana, offrendo un'anticipazione di quell'atmosfera tipica e magica che caratterizza la Valle d'Aosta

Donnas: E' entrata nella fase finale l’organizzazione della Fiera di Sant’Orso

Giunta alla edizione annuale, la Fiera di Sant’Orso di Donnas rappresenta un evento intriso di storia e tradizione che, con il suo incedere nella terza domenica di gennaio, trasforma l'antico borgo di Donnas in un crocevia di eccellenze artigianali. Questo straordinario appuntamento, in sintonia con l'omonima "Saint Ours" di Aosta, celebra con enfasi la raffinata maestria artigianale valdostana, offrendo un'anticipazione di quell'atmosfera tipica e magica che caratterizza la Valle d'Aosta. 

Originariamente nata come mercato per la vendita degli attrezzi agricoli prodotti durante l'inverno, nel corso del tempo questa manifestazione si è trasformata in un autentico scrigno di tesori artigianali, esibendo opere dall'indiscutibile valore artistico. Ogni creazione esposta, che spazia dai tradizionali rastrelli, ceste, cucchiai e mestoli ai caratteristici sabot, zoccoli in legno, incanta per la sua praticità nella vita quotidiana ma soprattutto per la maestria artistica dei valdostani. Sebbene la scultura su legno sia la protagonista indiscussa, negli ultimi tempi hanno preso spazio nuovi materiali lavorati come la pietra ollare, il ferro battuto, il cuoio e la pregiata tessitura dei drap, realizzata ancora oggi su antichi telai di legno.

La Fiera di Donnas non è soltanto un evento di esposizione artigianale, ma un viaggio nella tradizione e nell'autenticità, un'occasione imperdibile per immergersi nell'arte e nella storia della Valle d'Aosta. Lasciatevi trasportare da questa magica atmosfera che ancora oggi conserva intatta la sua suggestione, testimoniando il passato glorioso e l'impareggiabile abilità artigianale della nostra regione

DONNAS 19-20-21 Gennaio 2024

IL PRO-GRAMMA DELLA MILLENARIA FIERA DEL LEGNO DI DONNAS

La Fiera del Legno di Sant’Orso di Donnas torna col suo carico di storia e saperi con una serie di novità che consentono all’evento di rinnovarsi nel tempo, per attrarre nuovi turisti e portatori d’interesse senza perdere la sua essenza e la sua vera identità, che pone al centro i protagonisti indiscussi dell’evento: gli artigiani e gli allievi delle scuole di intaglio e scultura, ma anche il territorio e i suoi prodotti.

L’appuntamento è per domenica 21 gennaio, preceduto da due giornate di eventi collaterali. L’evento è promosso dal Comitato Fiera in collaborazione con il Comune di Donnas, l’Assessorato regionale alle Attività Produttive e la Pro loco di Donnas.

60 anni della scuola di Scultura di Donnas a Palazzo Enrielli: sabato 20, dalle 19.00 alle 20.00, e domenica 21, per tutta la durata della manifestazione, verrà allestita una mostra che ripercorrerà i 60 anni di storia della scuola di scultura con foto, articoli e sculture degli allievi e maestri che si sono succeduti negli anni.

Programma:

Venerdì 19 gennaio: La grande Veillà nelle cantine del Borgo torna a partire dalle ore 20.00; ben 21 le cantine aperte nel vecchio borgo, alla scoperta di antichi mestieri e di sapori tipici e genuini, antichi e contemporanei accompagnati dalla Banda musicale di Donnas, dai cori “Mont Rose“ e “Viva voce“, Cantori Salesi, Carema Street Band, Saint-Cecile-Summer e Fanfara delle valli di Lanzo e Castellamonte.

Come ormai avviene da diversi anni saranno installate all’interno del Borgo isole ecologiche e tutti i materiali usati saranno biodegradabili e compostabili. Si invitano sin d’ora tutte le persone che parteciperanno alla Veillà ad usufruire delle apposite Isole e a non abbandonare i rifiuti. A tutti i partecipanti verrà consegnata una cartolina valida per l’ingresso omaggio al Forte di Bard e alla mostra “Gustav Klimt, le avventure di un capolavoro”. La promozione sarà valida sino al 31 gennaio 2024; l’iniziativa è promossa in collaborazione con l’Associazione Forte di Bard.

Sabato 20 gennaio: Dalle ore 14.00 alle ore 17.00, presso il Museo della Vite e del Vino, “A CACCIA DI TRACCE” percorso alla scoperta di tracce storiche, culturali ed enogastronomiche della Fiera, del Borgo e di Donnas. Per info 3473821551. Alle ore 19.30 tradizionale fiaccolata nella borgata con la Banda Musicale di Donnas e Santa Messa nella Cappella di Sant’Orso. Alle ore 21.00, presso il padiglione vicino a Palazzo Enrielli, concerto della mini Banda di Donnas e piccoli Cantori della Valle Sacra.

Domenica 21 gennaio: A partire dalle prime luci dell’alba il borgo si animerà dei banchi e dagli espositori ed entrerà nel vivo la Foire de Saint-Ours de Donnas, con la partecipazione di circa 400 espositori e 14 scuole di scultura. Durante la manifestazione sarà presente un servizio navetta gratuito dalla Fiera verso Bard e i centri limitrofi, con corse continue dall’area industriale di Pont-Saint-Martin alla rotonda di Hône-Bard, con fermate nei vari parcheggi segnalati lungo la Statale 26 e al Forte di Bard; si invita il pubblico ad usufruire dei parcheggi messi a disposizione per la Foire per contenere i disagi alla circolazione.

Per chi volesse usufruire degli autobus sostitutivi al treno, in collaborazione con Trenitalia e Assessorato ambiente, trasporti e mobilità sostenibile, verranno effettuate delle fermate straordinarie alla stazione di Donnas. Per info sui bus sostitutivi: presso il personale di assistenza clienti e le biglietterie di Trenitalia oppure su www.comune.donnas.ao.it.

In collaborazione con la Coldiretti Valle d’Aosta verrà allestito il mercato di campagna amica dei prodotti tipici “DOUNAH IN TABIA”. Alle ore 17.00 premiazione degli espositori artigiani. Nella sede della Biblioteca comunale di Donnas sarà allestita la mostra etnografica a cura della Biblioteca “LEVET COUMME NA PIMMA – LEGGERO COME UNA PIUMA“, dalle ore 8.00 alle 18.00. Saranno inoltre aperti il Museo della Vite e del Vino gestito dall’Associazione di Promozione Sociale “I Monelli dell’Arte” e il Museo della Latteria di Treby e della Confrérie du Saint Esprit.

pi.eco.

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