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CRONACA | 03 gennaio 2024, 20:35

Avvio dell'elettrificazione ferrovia Aosta/Ivrea e servizio sostitutivo, valutazioni e prospettive future

L'Assessore Luigi Bertschy commenta l'avvio del servizio sostitutivo in seguito all'elettrificazione della ferrovia Aosta/Ivrea

Luigi Bertschy

Luigi Bertschy

Il servizio è partito senza intoppi, ma sono previsti aggiustamenti iniziali. Bertschy sottolinea l'importanza delle valutazioni iniziali e l'adattamento alle esigenze dei viaggiatori. Il progetto di elettrificazione promette benefici significativi entro il 2026, migliorando la mobilità con treni elettrici e consolidando gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Nella prima giornata non sono state rilevate problematiche particolari. "Noi, come Assessorato, assieme al personale di Trenitalia - ha precisato Luigi Bertschy, vice presidente della Regione e assessore ai trasporti - continueremo a monitorarne e a verificarne l’andamento, sul campo come abbiamo fatto oggi. Questi primi giorni di rodaggio servono per preparare il servizio per la prossima settimana, la riapertura delle scuole sarà infatti un ulteriore banco di prova del modello di trasporto che abbiamo progettato".

Bertsky ha poi anticipato che alla fine della prossima settimana sarà effettuata "una disamina generale e trarremo le prime valutazioni, prendendo in considerazione anche le osservazioni degli utenti, come già è avvenuto prima dell’avvio del servizio, con la finalità di offrire un servizio sempre più corrispondente alle esigenze dei viaggiatori". IL vice presidente della Regione ha quindi ringraziato "le persone che stanno utilizzando il servizio sostitutivo per il buonsenso e la disponibilità che stanno dimostrando in questo importante momento di cambiamento delle proprie abitudini".

Oggi, infatti, in pervisione dell'avvio della elettrificazione della ferrovia Aosta/Ivrea sono iniziati i nuovi collegamenti con bus sostitutivi.

I primi giorni saranno determinanti per una valutazione del servizio e per calibrare gli aggiustamenti – spiega l’Assessore ai Trasporti Luigi Bertschy - così come saranno determinanti le osservazioni e le esperienze dei viaggiatori. Noi saremo tra questi, per poter monitorare con l’utilizzo del servizio il servizio stesso. È un grande progetto quello che la Valle d’Aosta si appresta ad affrontare che determinerà modifiche nelle abitudini di chi è costretto a spostarsi per raggiungere la scuola, il lavoro e luoghi di interesse. I cambiamenti per portare ad una crescita collettiva necessitano della collaborazione e di uno sforzo comune. Sin d’ora ringrazio tutti coloro che in maniera costruttiva affronteranno quello che è un cambiamento obbligato”.

Gli interventi in territorio valdostano, che fanno parte di un più vasto progetto di miglioramento della linea Chiavasso-Ivrea-Aosta, si concentreranno nell’elettrificazione del tratto di linea tra Ivrea ed Aosta, lungo 66 km, con la realizzazione di tre nuove sottostazioni elettriche a Donnas, Châtillon ed Aosta, l’adeguamento delle opere d'arte e delle gallerie lungo la tratta, l'adeguamento di tutte le stazioni lungo la tratta interessata dai lavori agli standard internazionali in termini di accessibilità per persone a mobilità ridotta, grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche e l’innalzamento dei marciapiedi a quota 55 cm, pari al piano di calpestio a bordo dei treni.

A conclusione dei lavori, prevista entro il 2026, l’elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta consentirà la circolazione di treni completamente elettrici, in sostituzione agli attuali treni diesel, permettendo maggiori disponibilità in termini di capienza e di incremento degli standard di regolarità e puntualità oltre che contribuire al perseguimento delle strategie globali di sviluppo sostenibile.

pi.mi.

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