Il Consorzio Produttori e Tutela della DOP Fontina ha partecipato, nella persona del Direttore Fulvio Blanchet (in foto col Ministro Francesco Lollobrigida), all’incontro organizzato da AFIDOP Associazione formaggi italiani DOP presso il Ministero dell’agricoltura sovranità alimentare e foreste (Masaf)
L’incontro dal titolo “Formaggi DOP: Promuovere e tutelare un comparto strategico del made in Italy” si è svolto alla presenza del Ministro Francesco Lollobrigida e di FIPE Federazione Italiana Pubblici Esercizi, per presentare i dati della ricerca relativa alla presenza dei formaggi italiani certificati nella ristorazione italiana.
Dallo studio emerge come i formaggi italiani DOP siano di casa in un ristorante italiano su 4 (25,3%), ma solo uno su 10 (10,2%) li valorizza riportandone correttamente la denominazione in menu.
Pur essendo tra i formaggi più correttamente citati nei 21.800 ristoranti analizzati (3,3% del totale in ben 92 province italiane, denotando quindi un’estrema diffusione territoriale della notorietà e dell’utilizzo della Fontina Dop), il Consorzio Fontina DOP plaude l’iniziativa di una più corretta valorizzazione dei formaggi nella ristorazione italiana
AFIDOP e FIPE hanno, infatti, condiviso oggi a Roma la necessità di lavorare insieme alla definizione delle Linee Guida di corretta evidenziazione delle produzioni certificate nei menu. Uno strumento a sostegno degli operatori che lavorano nella ristorazione. La corretta valorizzazione delle denominazioni DOP e IGP costituisce, infatti, non solo un obbligo di legge, ma prima di tutto un mezzo di promozione dei territori, delle loro produzioni, oltreché delle scelte di qualità degli operatori che le adottano nei loro piatti e menu.