/ FEDE E RELIGIONI

FEDE E RELIGIONI | 28 maggio 2023, 21:03

La Notte dei Santuari 2023

31 maggio - 1 giugno 2023 - Dal pomeriggio alla notte tutti i Santuari d'Italia si uniranno in un'unica preghiera. Il Santuario è per eccellenza l’avamposto della spiritualità, luogo di approdo di migliaia e migliaia di uomini e donne assettati e affamati, in cerca di ciò che davvero può riempire la propria vita. La notte dei Santuari vuole riproporre il pellegrinaggio, comunque vissuto, come simbolo del cammino verso la scoperta di sé stessi.

La Notte dei Santuari 2023

Ad Aosta sarà il Santuario Maria Diocesano di Maria Immacolata Regina della Valle d'Aosta ad accogliere la Notte dei Santuari in Valle d'Aosta. Il 31 maggio apertura del Santuario ore 20,30.

L’iniziativa lanciata nel 2019 dal Collegamento nazionale dei Santuari italiani insieme all’Ufficio nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della Cei, che quest’anno avrà come tema “Verso una terra bella”. Chiese aperte fino a tardi, quindi, veglie di preghiera, possibilità di confessarsi e di fermarsi anche solo per ammirare questi scrigni di devozione popolare.

La Notte dei Santuari è un’iniziativa che mette in risalto il grande valore simbolico di questi luoghi dello Spirito nel tessuto sociale, culturale e spirituale del Popolo santo di Dio. Nei Santuari si esprime la semplicità e la profondità di una genuina spiritualità della fede e della pietà popolare che accomuna milioni di persone che, insieme, in pellegrinaggio, camminano incontro al Signore.

Ancora oggi i Santuari sono una forte attrattiva per contemplare le meraviglie del Signore, farsi toccare dalla misericordia di Dio, attraverso la Riconciliazione, farsi accompagnare dalla tenerezza di Maria e dei Santi, che hanno lasciato un esempio di fedeltà a Cristo, alla sua Parola e al suo messaggio di salvezza.

I Santuari sono «come pietre miliari che orientano il cammino cristiano dei figli di Dio e promuovono l’esperienza della convocazione, dell’incontro e della costruzione della comunità ecclesiale». Milioni di fedeli praticanti e non praticanti, frequentano questi luoghi speciali, per riscoprire le origini della propria fede e rivivere quella presenza, memoria e profezia del Dio con noi.

Papa Francesco nel documento Sanctuarium in Ecclesia, dice: «Il Santuario possiede nella Chiesa una “grande valenza simbolica” e farsi pellegrini è una genuina professione di fede. Attraverso la contemplazione dell’immagine sacra, infatti, si attesta la speranza di sentire più forte la vicinanza di Dio che apre il cuore alla fiducia di essere ascoltati ed esauditi nei desideri più profondi».

 

 

red.pi.

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore