Recuperato in mare, tra Steccato di Cutroe Praialonga, il cadavere di una donna. Il corpo, ormai in avanzato stato di decomposizione, è stato consegnato alla polizia scientifica ed al medico legale. Salgono così a 89 le vittime del naufragio del 26 febbraio.
In Italia esistono decreti che impediscono alla Guardia Costiera e alle ONG di intervenire in mare.
Avaaz chiede al Governo di ritirarli e garantire che i rifugiati siano trattati con dignità e rispetto. Condividi questo appello con amici e familiari: basta cliccare qui sotto per condividerlo facilmente tramite WhatsApp e Facebook o puoi inoltrare l'e-mail!
Abbandonate alla furia del mare, 89 persone sono state condannate a morte per scelte politiche disumane, sostenute dal governo di Meloni e Salvini. Molte delle morti in mare potrebbero essere evitate, se solo le imbarcazioni di soccorso fossero libere di operare. Firma ora per chiedere al Governo italiano di ritirare i decreti che impediscono di salvare vite.