/ Vite in ascesa

Vite in ascesa | 18 marzo 2023, 08:00

SCALATE E PASSEGGIATE SOPRA LE STUPENDE CASCATE DI LILLAZ

A cura di Lodovico Marchisio

Belvedere sulle Cascate di Lillaz

Belvedere sulle Cascate di Lillaz

Una meta di tarda primavera, estiva ma anche invernale per le cascate di ghiaccio e di tutto riguardo che offre agli appassionati della montagna uno spettacolo di prim’ordine. Sto parlando delle “Cascate di Lillaz”.

Esse donano una visione d’incanto sulle cime circostanti e uno spettacolo da rimanere a bocca aperta per i tre salti che alla loro base, con la giusta luce e prospettiva, formano incredibili arcobaleni. Inoltre la consistente massa d’acqua che specialmente durante il disgelo ha una portata superiore, ancora di più regala agli increduli spettatori lo spettacolo della potenza incredibile dell’acqua che con il suo fragore sembra quasi voler urlare la potenza del volo nel vuoto sollevando una miriade di spruzzi d’acqua volatilizzati dal vento.

Con un breve anello si possono compiere passeggiate a tutti i livelli, non dimenticando che in inverno le cascate si vestono parzialmente di ghiaccio e con la giusta temperatura sono risalibili dagli “ice-climber” insieme alla miriade di cascate di ghiaccio che offre la zona in oggetto, terreno ideale in inverno per gli appassionati del “ghiaccio”.

Falesia accanto alle cascate

In zona è anche molto praticato lo “sci da fondo” per gli escursionisti più tranquilli che possono godere nel fondovalle d’itinerari rilassanti e piacevoli tra paesaggi d’incredibile bellezza estetica, anche per il facile avvistamento di animali qui protetti, perché ci troviamo nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. Cogne si raggiunge comodamente da ogni “dove” con l’autostrada A5 uscendo al casello di "Aosta Ovest", all'altezza dell'abitato di Aymavilles e seguendo quindi le indicazioni per Cogne (21 km circa di strada statale). Da qui proseguire per Lillaz (ampio parcheggio). 

Vi proponiamo ora (per assaporare al massimo della vista sulle cascate) una semplice escursione ad anello che partendo dal parcheggio di Lillaz, permette di affacciarsi, seguendo una strada poderale sul Vallone della Valeille, dominato dai ghiacciai delle Sengie e della Valeille.

Dal parcheggio ci s’inoltra nel villaggio di Lillaz, attraversandolo fino al campeggio vicino al torrente; da qui, ben visibile, parte la poderale che sale in Valeille e che, dopo pochi tornanti, presenta una deviazione indicata da un cartello per le cascate; questo sentiero s’inoltra nel bosco di larici e abeti rossi, giungendo in breve alle incantevoli cascate di Lillaz.

Arrivati alle cascate è consigliabile seguire l’ampio sentiero estivo che costeggia il torrente Urtier per rientrare in paese ad anello senza percorrere lo stesso sentiero dell’andata (ore 2).

Arcobaleno creato dagli spruzzi delle cascate

La zona delle cascate di Lillaz offre agli arrampicatori anche una parete di tutto riguardo con arrampicata in ambiente di montagna con vista sulle famose cascate (parte alta), delle cime e ghiacciai della zona, ideale per imparare e muovere i primi passi su terreno verticale.

Roccia compatta con prese orizzontali. Per accedere alla parete seguire la strada asfaltata con divieto di transito che sale nel vallone dell’Urtier oppure il sentiero che parte dietro la centrale idroelettrica. Seguire la strada o il sentiero fino a incontrare nei pressi di un tornante un cartello indicante la palestra di roccia in esame, da dove è già visibile la parete che si raggiunge seguendo il sentiero che supera una pietraia e raggiunge la base della roccia.

Possibile inoltre raggiungere la falesia seguendo il panoramico e suggestivo sentiero che sale lungo le famose cascate; 15 minuti passando dal sentiero, 20 minuti seguendo la strada, 30 minuti dalle cascate. La parete di Lillaz è da sempre la palestra d’arrampicata delle guide Alpine di Cogne da loro chiodata e tenuta sempre in ordine e all’avanguardia.

Lo stile di arrampicata è su placche appoggiate e alcune delle vie sono l’ideale per cominciare a muoversi su un terreno verticale anche se la chiodatura dove l’arrampicata è più facile alle volte è un po’ distanziata.

Possibile inoltre effettuare salite su due lunghezze di corde, dalle quali si potrà scendere in corda doppia o per sentiero. Difficoltà minima, massima e media delle vie dal 3b, al 5c, in media 4c. Lunghezza corda consigliata 60 metri.

ascova

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore