/ AMBIENTE

AMBIENTE | 16 febbraio 2023, 13:14

La saga di Pompiod

Le preoccupazioni del Comitato discarica sicura di Pompiod tra Jovencan ed Aymavillesad Aymavilles

La saga di Pompiod

Mentre Regione e Comuni discutono di non ben definite ipotesi di riqualificazione delle aree di Chalamy e Pompiod, ci giunge notizia dell’istanza presentata dal gestore della discarica di Pompiod per la riapertura del sito e la ripresa dei conferimenti di rifiuti.

A scanso di equivoci e con la schiettezza che ci contraddistingue, ci preme precisare due chiari concetti:

1.nessuna ipotesi di riqualificazione dei siti può legittimare la ripresa dei conferimenti di rifiuti a Pompiod;

2.la discarica di Pompiod, per la sua storia e le note vicende che l’hanno interessata, per tutto quanto già a più riprese portato, da questo comitato, all’attenzione delle autorità regionali e comunali, deve essere definitivamente CHIUSA.

Dal punto di vista ambientale i rischi derivanti dai conferimenti effettuati a Pompiod non potranno MAI essere azzerati, ma aumenteranno nel caso di un’eventuale ripresa dei conferimenti.

Quello che chiediamo, nell’interesse di tutta la popolazione è, come previsto dalla normativa, un ripristino ambientale dell’area (ben diverso da ipotesi di riqualificazione che prevedano il riempimento delle volumetrie precedentemente autorizzate) e l’avvio di un congruo periodo di gestione post operativa del sito.

Vedremo se la politica saprà voltare pagina o se, per l’ennesima volta, camion carichi di rifiuti provenienti da mezza Italia torneranno a percorrere le stradine tra i vigneti di Aymavilles...

Comitato discarica sicura di Pompiod

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore