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ECONOMIA | 12 gennaio 2023, 13:52

La Valle 'carbonfree' stoppa gli incentivi per auto ibride

Amara sorpresa per un valdostano che ha immatricolato l’auto nei primi giorni di gennaio

La Valle 'carbonfree' stoppa gli incentivi per auto ibride

Era inizio marzo dello scorso anno quando la Regione, al Comitato europeo, assicurò: “Puntiamo su idro e idrogeno verde”.  La Valle d’Aosta ha confermato così la propria volontà di diventare una regione carbon free entro il 2040.

Ma il 2023 è iniziato con una spiacevole sorpresa per gli automobilisti valdostani intenzionati ad acquistare un’auto ibrida per contribuire a ridurre l’inquinamento. Infatti la regione non ha rinnovato l’incentivo che prevedeva l’esenzione per 5 anni della tassa di proprietà dell’auto.

E’ stato un vero colpo per una automobilista valdostano che ha acquistato un’auto nel vicino Piemonte e recatosi all’Aci a inizio gennaio si è accorto che per tre giorni non può usufruire dell’incentivo perché la Regione non lo ha rinnovato, mentre continua ad essere erogato da altre regioni italiane Piemonte compreso.

Le auto elettriche e ibride ricaricabili godono dell’esenzione temporanea o permanente dal bollo, l'imposta dovuta da tutti i proprietari di un veicolo iscritto al PRA. L’agevolazione cambia da Regione a Regione: ecco quanto previsto nei venti territori italiani.

In Valle d’Aosta le elettriche sono esentate dal pagamento del bollo per cinque anni. Al termine di questo periodo, i proprietari delle auto elettriche devono tornare a versare l’imposta automobilistica, ma solo per il 25% dell'importo previsto. Per le auto elettriche nuove immatricolate dal 1° gennaio 2019, vige una ulteriore esenzione di tre anni.

L’esenzione quinquennale riguardava anche i veicoli a propulsione ibrida plug-in immatricolati dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2022.

Vale ricordare che in Trentino Alto Adige le auto 100% elettriche non sono soggette al pagamento del bollo per i primi cinque anni dopo la prima immatricolazione: al termine di questo periodo, i proprietari dovranno pagare la tassa versando il 25% dell’importo totale corrispondente.

Per le ibride plug-in, le regole cambiano a seconda delle regole imposte dalle singole province. Per quella di Bolzano, è previsto a partire dal 28 dicembre 2016 una esenzione dal pagamento per 3 anni, mentre una legge del 2017 ha aumentato il periodo di esenzione da 3 a 5 anni se la vettura ha emissioni di anidride carbonica (CO2) non superiore ai 30 grammi per chilometro (g/km).

Per la provincia di Trento, le ibride plug-in godono di una esenzione dal pagamento la cui durata varia in base alla produzione delle emissioni di anidride carbonica.

In particolare:

  • per CO2 da 1 a 30 g/km (le elettriche), l’esenzione è di 5 anni;
  • per CO2 da 31-60 g/km (le ibride plug-in), l’esenzione è di 3 anni.

C’è da sperare che la Giunta regionale rinnovi gli incentivi a partire dal primo gennaio 2023.

red. eco.

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