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AMBIENTE | 12 ottobre 2022, 12:45

Il più piccolo rapace europeo, la civetta nana

Il Parco Naturale Mont Avic, in collaborazione con la Société de la Flore Valdôtaine, organizza un evento divulgativo di carattere scientifico

Civetta nana

Civetta nana

Obiettivo: valorizzazione dei risultati di un progetto di ricerca pluriennale sull’ecologia e l’etologia della civetta nana eurasiatica Glaucidium passerinum, condotto con l’Università di Turku (Finlandia) e l’Università degli Studi di Torino.

La civetta nana eurasiatica è il più piccolo rapace europeo ed è una specie forestale di elevato valore conservazionistico inserita nell’allegato I della Direttiva 2009/147/CE. Fa infatti parte di una complessa ed importante rete di specie che utilizzano le cavità arboree ed è un efficace indicatore dello stato di conservazione dei boschi (old growth forest specialist).

Quasi estinta sulle Alpi occidentali italiane nella seconda metà del XX secolo, negli ultimi decenni è risultata in netta ripresa in Valle d’Aosta.

Le indagini che verranno presentate nel corso della conferenza, basate su tecniche innovative quali l’applicazione di dispositivi GPS per seguire gli spostamenti di individui territoriali (mai utilizzata prima d’ora sulla civetta nana) e l’uso del monitoraggio acustico passivo, hanno consentito di ottenere dati inediti sull’ecologia e l’etologia della specie.

E’ stata inoltre effettuata per la prima volta una comparazione fra aree di studio collocate rispettivamente nella foresta boreale (Finlandia meridionale) e sulle Alpi (Parco Naturale Mont Avic e altri settori della Valle d’Aosta). I relatori saranno Daniele Baroni, Massimo Bocca e Sofia Koliopoulos, rispettivamente ricercatore post-doc dell’Università di Turku, vicepresidente della Société de la Flore Valdôtaine e titolare di una borsa di ricerca dell’Università di Torino.

La conferenza si terrà presso il salone Maria Ida Viglino di Palazzo regionale ad Aosta venerdì 14 ottobre 2022 alle ore 20.45 e si articolerà nelle seguenti fasi:

- presentazione, inquadramento generale della specie e delle aree di studio selezionate, finalità della ricerca;

- illustrazione dei risultati ottenuti, con particolare riguardo ad aspetti ecologici ed etologici sinora indagati solo marginalmente sulle Alpi e alla comparazione fra foreste boreali e foreste alpine;

- approfondimenti relativi alle tecniche di monitoraggio della specie, con un focus dedicato alla bioacustica;

- applicazione dei risultati a livello regionale, con riferimenti alle modalità di conservazione e gestione delle foreste e all’importanza di garantirne l’evoluzione naturale, evitando ogni forma di frammentazione o di riduzione della loro complessità;

- dibattito finale fra il pubblico e i relatori.

Daniele Baroni misura la coda ad una civetta nana

La presentazione sarà arricchita da documentazione fotografica, video e audio originale, acquisita nel corso dello studio da parte di Sofia Koliopoulos.

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