AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA
Venerdì 23 settembre
Vescovado - mattino
Udienze
Sabato 24 settembre
Pont-Saint-Martin - ore 15.00
S. Cresime per le Parrocchie di Fontainemore, Lillianes, Perloz, Pont-Saint-Martin, Donnas, Vert, Hône e Bard
Domenica 25 settembre
Cattedrale - ore 10.30
S. Cresime degli adulti
Santuario di Maria Immacolata in Aosta - ritrovo presso l'Istituto Don Bosco ore 15.00
Chiusura dei pellegrinaggi mariani estivi
Martedì 27 settembre
Priorato di Saint-Pierre - mattino
"Due Giorni" del clero all'inizio dell'Anno Pastorale
Mercoledì 28 settembre
Priorato di Saint-Pierre - mattino
"Due Giorni" del clero all'inizio dell'Anno Pastorale
Venerdì 30 settembre
Vescovado - mattino
Udienze
Seminario Vescovile - ore 17.00
Riunione della Consulta delle Aggregazioni laicali
LE MESSAGER RICORDA saint Pie de Pietrelcina
La Chiesa celebra San Pio da Pietrelcina (Francesco Forgione) Sacerdote cappuccino
Francesco Forgione nasce a Pietrelcina, in provincia e diocesi di Benevento, il 25 maggio 1887, figlio dei contadini Grazio Forgione e Giuseppa De Nunzio. Il 22 gennaio 1903, a sedici anni, entra nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, presso il convento di Morcone: il 22 gennaio, ricevendo il saio, prende il nome di fra Pio da Pietrelcina. Diventa sacerdote sette anni dopo, il 10 agosto 1910. Nel 1916, dopo che ha trascorso in famiglia i sei anni precedenti per via della salute precaria, viene trasferito a San Giovanni Rotondo, nel convento di Santa Maria delle Grazie. Qui, per oltre cinquant’anni, riceve numerose persone, accordando loro il perdono di Dio nel sacramento della Confessione. Le autorità ecclesiastiche dispongono numerose ispezioni nei suoi riguardi e gli impongono, tra l’altro, di non celebrare Messa in pubblico per un periodo terminato il 16 luglio 1933. Padre Pio accoglie queste disposizioni in totale obbedienza, sopportando anche i dolori causati dai segni della Passione, comparsi su di lui in modo visibile dal 20 settembre 1918. Muore il 23 settembre 1968, a 81 anni. La sua eredità vive nell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, da lui stesso voluto a san Giovanni Rotondo, e nei Gruppi di Preghiera avviati durante la seconda guerra mondiale e diffusi poi in tutto il mondo. Beatificato domenica 2 maggio 1999 in piazza San Pietro a Roma da san Giovanni Paolo II, è stato canonizzato dal medesimo pontefice il 16 giugno 2002, sempre in piazza San Pietro. I suoi resti mortali sono venerati a San Giovanni Rotondo, nel santuario a lui dedicato.
ll sole sorge alle ore 7,05 e tramonta alle ore 19,30.
“Fa bene agli anziani comunicare la saggezza ai giovani; e fa bene ai giovani raccogliere questo patrimonio di esperienza e di saggezza, e portarlo avanti, non per custodirlo in un museo, ma per portarlo avanti affrontando le sfide che la vita ci presenta” (Papa Francesco)










