Da una ricognizione dell'USL sarebbe emerso che al 31 dicembre 2021 rimanevano ancora da recuperare 1.417 ricoveri programmati, 6.702 prestazioni strumentali e visite specialistiche, 1.081 screening per tumore della mammella, della cervice e del colon retto. Il Piano operativo regionale di recupero delle liste d'attesa approvato dalla Giunta a fine gennaio 2022 prevedeva il recupero del 30% di tutte le prestazioni arretrate o sospese entro il 30 giugno 2022, del 40% al 31 ottobre 2022 e dell'ultimo 30% al 31 dicembre.
Nel ricordare che la Valle d'Aosta è stata una delle poche Regioni a rispettare il termine del 31 gennaio 2022 posto dalla legge Finanziaria per approvare il Piano operativo del recupero delle liste d'attesa, l’Assessore alla sanità, Roberto Barmasse, ha ricordato “il problema rappresentava già una criticità rilevante nel 2019 che si è acuita nel 2020 con la pandemia e che, con azioni specifiche, nel 2021-22 si è cercato di gestire compatibilmente con il susseguirsi delle diverse ondate pandemiche e con le sempre maggiori difficoltà legate alla carenza di personale, ottenendo comunque risultati migliori rispetto all'epoca pre-Covid”.
L’Assessore Barmasse ha aggiunto che, per garantire il cittadino, l'Azienda USL ha posto in essere percorsi di tutela per gli utenti ai quali non riesce a garantire i tempi di attesa per le prestazioni ambulatoriali: è stato realizzato l'opuscolo "Liste d'attesa, quanto conosci i tuoi diritti?" che fornisce le conoscenze rispetto ai diritti esigibili in materia di liste d'attesa distribuito in vari punti del territorio regionale e disponibile negli ambulatori dell'Azienda sanitaria.