Un fronte comune, per supportare le aziende valdostane nella lotta contro il caro energia. Con questo intento, la Confindustria della Valle d'Aosta e la Compagnia valdostana delle acque (Cva), azienda leader nella produzione di energia da fonti rinnovabili, hanno messo in campo tre 'strategie' per aiutare le aziende associate a combattere contro l'aumento crescente dei costi energetici, presentate questo pomeriggio durante una conferenza stampa.
La prima riguarda la firma di una convenzione "che permetterà agli associati alla Confindustria Valle d'Aosta- spiega il presidente dell'associazione di categoria Giancarlo Giachino - di acquistare l'energia al prezzo di costo di approvvigionamento, senza maggiorazioni".
La seconda novità riguarda la creazione di un Consorzio energetico valdostano, che farà capo alla Confindustria Vda e raggrupperà le aziende della regione che vorranno farne parte. "Il Consorzio - aggiunge Giachino - permetterà a tutti gli associati che ne faranno parte di acquistare l'energia necessaria (elettrica e non) ad un prezzo agevolato, basandosi sulle leggi del mercato dove un maggior potere di acquisto viene premiato".
In ultimo, sarà costituito un tavolo di confronto con la Cva per creare i presupposti per la nascita di alcune comunità energetiche locali tra gli associati dell'associazione di categoria. "L'idea - spiega Enrico De Girolamo, direttore generale della Compagnia valdostana delle acque- è di aggregare varie utenze sotto la produzione di impianti da fonti rinnovabile per favorire la generazione distribuita e non sovraccaricare le reti di trasmissione e mettendo a disposizione degli incentivi non solo per l'autoconsumo ma anche per la condivisione di energia". Un progetto "innovativo" che "stiamo studiando da qualche anno con il politecnico di Milano e di Torino", aggiunge.
E spiega: "Una modifica alla normativa in materia ha consentito di ampliare la possibilità di fare queste comunità oltre i 200 kWh fino a 1 MWh, ora siamo in attesa del decreto attuativo che dovrebbe uscire nel giro di qualche mese".
Per De Girolamo, "questi sono gli strumenti che abbiamo per poter gestire la bolletta in maniera intelligente e non subirla". Gli fanno eco le parole di Giachino: "In questo momento i nostri imprenditori hanno bisogno di soluzioni che li aiutino a non bloccare la produzione a seguito dei rincari energetici, di strumenti nuovi per far fronte a questa situazione, i cui risvolti erano inimmaginabili anche solo fino a qualche settimana fa, e non di assistenzialismo". Per questo, "abbiamo concordato con Cva questo piano così ambizioso", conclude.