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AMBIENTE | 10 marzo 2022, 16:53

Un atelier didattico ai piedi del Monte Bianco per studiare la rigenerazione urbana

Promosso da Fondazione Courmayeur Mont Blanc e dal dipartimento di architettura e design del Politecnico di Torino

Un atelier didattico ai piedi del Monte Bianco per studiare la rigenerazione urbana

Un atelier didattico per ripensare la Valdigne partendo da cinque edifici simbolo della vallata: per il terzo anno consecutivo torna ai piedi del Monte Bianco l'atelier 'Progettazione ecocompatibile dell'architettura' promosso da Fondazione Courmayeur Mont Blanc e dal dipartimento di architettura e design del Politecnico di Torino.

Domani 11 marzo una cinquantina di studenti del corso di laurea in architettura per la sostenibilità dell'Ateneo torinese saranno in Valle d'Aosta, per studiare, a fini didattici, dei percorsi di rigenerazione urbana per la vallata del Bianco, in accordo con le progettualità condivise con le amministrazioni locali. A guidarli, ci saranno i professori Roberto Dini, Francesca Thiebat, Valentina Serra e Valerio Lo Verso.

I partecipanti all'atelier visiteranno i cinque siti, che saranno protagonisti dei loro elaborati: si tratta del complesso Miramonti e del lascito Proment, entrambi a Courmayeur, dell'ex colonia estiva di La Salle, dell'ostello della gioventù di Arpy, a Morgex, del villaggio minerario in località Pera Carà, a La Thuile, ed infine della caserma Cordero Lanza di Montezemolo a Pré-Saint-Didier.

La settimana successiva, il 17 marzo, è previsto un incontro alla Fondazione Courmayeur con gli stakeholders e gli attori del territorio, in collegamento in modalità telematica con il Politecnico di Torino; l'atelier si chiuderà a giugno con l'esame finale e l'esposizione degli elaborati a Courmayeur.

red. cro.

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