AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA
Venerdì 21 gennaio
Vescovado - pomeriggio
Udienze
Sabato 22 gennaio
Chiesa parrocchiale di Saint-Vincent - ore 10.00
S. Messa e processione per la festa patronale
Domenica 23 gennaio
Cattedrale - ore 10.30
S. Cresime degli adulti
Lunedì 24 gennaio
Seminario - ore 11.00
S. Messa in onore di Saint François de Sales
patrono del Seminario e dei giornalisti
Mercoledì 26 gennaio
Pianezza - ore 9.30-12.30
Riunione della Commissione Presbiterale regionale
Seminario - ore 17.00
Consulta delle Aggregazioni laicali
Giovedì 27 gennaio
ore 8.30-12.30
Riunione in videoconferenza del Comitato CEI per la valutazione
dei progetti di intervento a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto
Venerdì 28 gennaio
ore 9.00-13.00
Riunione in videoconferenza del Comitato CEI per la valutazione
dei progetti di intervento a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto
Domenica 30 gennaio
Cattedrale - ore 7.30
S. Messa
Le Messager Valdotain ricorda sainte Agnés
La Chiesa celebra Sant' Agnese Vergine e martire
Agnese nacque a Roma da genitori cristiani, di una illustre famiglia patrizia, nel III secolo. Quando era ancora dodicenne, scoppiò una persecuzione e molti furono i fedeli che s'abbandonavano alla defezione. Agnese, che aveva deciso di offrire al Signore la sua verginità, fu denunciata come cristiana dal figlio del prefetto di Roma, invaghitosi di lei ma respinto. Fu esposta nuda al Circo Agonale, nei pressi dell'attuale piazza Navona. Un uomo che cercò di avvicinarla cadde morto prima di poterla sfiorare e altrettanto miracolosamente risorse per intercessione della santa. Gettata nel fuoco, questo si estinse per le sue orazioni, fu allora trafitta con colpo di spada alla gola, nel modo con cui si uccidevano gli agnelli. Per questo nell'iconografia è raffigurata spesso con una pecorella o un agnello, simboli del candore e del sacrificio. La data della morte non è certa, qualcuno la colloca tra il 249 e il 251 durante la persecuzione voluta dall'imperatore Decio, altri nel 304 durante la persecuzione di Diocleziano.
Il sole sorge alle ore 8,05 e tramonta alle ore 17,03