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ECONOMIA | 14 gennaio 2022, 18:00

Turismo: le ultime tre stagioni estive messe a confronto dall'Ente bilaterale

In crescita del 2,43% il numero delle aziende, ripresa dell’occupazione con un aumento pari al 20,79% e numero medio di dipendenti che segna un incremento del 2,19%

Il direttore dell'Ente Roberto Canale

Il direttore dell'Ente Roberto Canale

L'Osservatorio del Mercato del Lavoro dell’Ente Bilaterale del Turismo realizza attività di monitoraggio del mercato del lavoro e della situazione economica e occupazionale regionale nell’ambito del settore turistico, limitatamente alle aziende che, avendo dipendenti, versano le quote all’Ente, e rappresenta una fonte proprietaria ancorché esclusiva dell’Ente con funzione di supporto all’analisi dei fabbisogni formativi e alle politiche aziendali di programmazione delle attività.

Il rapporto raccoglie i dati della stagione estiva 2021 e li mette a confronto con i dati delle due stagioni estive precedenti, nei rapporti stilati finora il confronto era limitato alla precedente stagione. La scelta di operare un confronto anche con il 2019 rappresenta un miglioramento nella perspicuità della relazione consentendo di valutare l’andamento della stagione estiva 2021 alla luce di dati che si riferiscono ad un periodo ante covid.

La prima parte prende in esame il numero di aziende che hanno operato nell’arco temporale delle stagioni prese in esame, suddivise per settori di appartenenza. Il confronto delle stagioni 2021 e 2020 indica una variazione in positivo pari a 2,43% nel numero delle aziende che hanno versato le quote all’Ente, che passa da 1030 a 1055, superando di 10 unità le aziende del 2019, anno ante covid. La concentrazione più grande di aziende si riscontra nel settore dei ristoranti, che rappresentano il 36% del totale delle aziende, quindi nel settore alberghiero raggiungendo il 28% ed infine nel settore dei bar con una percentuale pari al 21%.

Nella seconda parte viene fatto uno studio dell’occupazione, ovvero del numero di dipendenti suddivisi nei vari settori. È un piacere evidenziare una ripresa dell’occupazione nella stagione estiva 2021, con un aumento pari al 20,79% rispetto all’estate 2020. Il numero medio di dipendenti è salito di 794 unità passando dai 3820 dell’estate 2020 ai 4614 dell’estate 2021.

Questo dato assume una connotazione ancora più positiva, se consideriamo che il numero medio di dipendenti nella stagione estiva 2021 è cresciuto anche del 2,19% rispetto alla stagione estiva 2019, anno ante covid. Le attività ricettive hanno occupato 2506 dipendenti, corrispondenti al 54% del totale dei dipendenti; il resto dei dipendenti è stato occupato per il 45% nei pubblici esercizi e agenzie viaggi e per l’1% in attività non classificabili.

La terza parte ed ultima parte del rapporto prende in esame l’andamento nelle Comunità Montane che mette a confronto il numero di aziende e di dipendenti nelle tre stagioni oggetto di studio. In allegato il rapporto completo.

Files:
 OML-T Estate 2021 EBRT 2  (2.8 MB)

Redazione economia

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