Dopo la votazione in consiglio Valle che ha registrato i voti contrari di Lega e parte di PCP sul progetto di ampliamento dell'ospedale Parini anche Fratelli d'Italia VdA interviene sulla questione chiedendo che si ricorra ad un referendum consultivo.
"L' emergenza sanitaria legata al Covid 19 ha stravolto ogni tipo di ragionamento preesistente riguardo il futuro della sanità sia nazionale che regionale mettendo a nudo le carenze del settore ed imponendo la necessità di una riforma complessiva del comparto sanitario. - scrive in una nota Fratelli d'Italia Vda - Nonostante questa evidenza è mortificante constatare che esista ancora un arroccamento della maggioranza dietro ad una soluzione di per se già datata che è non solo ancora incertissima circa i tempi di realizzazione ma è oggettivamente antieconomica e inadeguata tecnicamente.
Ci saremmo aspettati che il corso degli eventi potesse quantomeno indurre ad una doverosa riflessione. - prosegue la nota - Visto, quindi, l'esito del voto avvenuto in aula, Fratelli d'Italia chiede che questa decisione cruciale per il futuro della nostra regione venga sottoposta ai cittadini valdostani, previa una corretta informazione, attraverso un referendum consultivo come previsto dall’art. 45 della legge regionale 25 giugno 2003 e successive modificazioni - conclude la nota - La stessa legge prevede la possibilità che esso venga indetto immediatamente con la richiesta di 12 dei consiglieri regionali: invitiamo quindi gli 11 consiglieri della Lega e i 2 di PCP di farsi portavoce di questa richiesta.
In caso contrario siamo pronti a raccogliere in prima persona le circa 2000 firme necessarie in piazza a fianco dei cittadini che decideranno di sostenere questa causa che, per la sua assoluta importanza strategica, riteniamo vada oltre ogni tipo di steccato ideologico".












