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ECONOMIA | 04 maggio 2021, 09:53

La Valle d’Aosta agli Stati Generali del patrimonio Italiano

La Valle d’Aosta agli Stati Generali del patrimonio Italiano

Ornella Badery, presidente dell’Associazione Forte di Bard e Jean Pierre Guichardaz, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione, dei Delegati che rappresenteranno il patrimonio della Valle d’Aosta agli Stati Generali del patrimonio italiano.

Gli Stati Generali del patrimonio italiano sono l’assemblea permanente e plenaria costituita dai rappresentanti delle più autorevoli e importanti organizzazioni private e pubbliche che operano nel settore del patrimonio (150 seggi distribuiti in tutto il territorio nazionale).

La consulta avrà il compito di redigere il piano strategico del patrimonio italiano. In origine la Valle d’Aosta non avrebbe dovuto avere delegati ma alla fine è prevalsa la volontà di sostenere la ripresa dell’economia culturale e turistica della regione. L’insediamento degli stati generali avverrà il 20 maggio e i lavori, suddivisi in 11 commissioni di settore, dureranno dodici mesi.

La prima convocazione si sarebbe dovuta tenere nel “Parlamentino” deI Cnel il consiglio nazionale dell’economia e del lavoro a Villa Lubin ma a causa della pandemia tutto si svolgerà sulla piattaforma telematica appositamente predisposta dall’organo costituzionale sotto il cui patrocinio è nata l’iniziativa.

Nel board, coordinato dal presidente di Assopatrimonio Ivan Drogo Inglese, siedono ben cinque ex ministri della Repubblica. Il tema del primo anno di attività sarà “Il patrimonio come opportunità di lavoro e di occupazione”.

red. eco.

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