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ECONOMIA | 08 febbraio 2021, 10:48

Ristoratori arrabbiati sotto le finestre del Palazzo regionale - I VIDEO

'E' da mesi che mangiamo m....' lamentano dal sedile di un motocarro carico di letame; 'mercoledì 10 apriremo anche la sera, siamo costretti a farlo per non morire'

Ristoratori arrabbiati sotto le finestre del Palazzo regionale - I VIDEO

Sono arrivati quasi in sordina, questa mattina sul piazzale del Palazzo regionale, con in testa Jean Claude Brunet, titolare della 'Vache Folle' di Aosta e Manuel Pagan de 'La Locanda' di Donnas, alla guida di un motocarro carico di letame.

Circa un ventina di ristoratori che mercoledì 3 febbraio avevano protestato in piazza Chanoux alla manifestazione 'Forchette e non forconi' si sono ritrovati in piazza Deffeyes ad Aosta per ribadire, megafono alla bocca, che "pur rispettando le norme di distanziamento e di protezione individuale noi mercoledì 10 febbraio apriremo i locali anche la sera, nonostante i divieti della zona gialla, non per provocazione ma perchè non vogliamo morire di fame".

A voce alta, gli occhi rivolti alle finestre del Palazzo regionale, Brunet e i suoi colleghi hanno ricordato che "non abbiamo più la possibilità di anticipare la cassa integrazione ai dipendenti ma gli Amministratori sono sordi al nostro allarme" così come "chi dovrebbe tutelare i lavoratori e la nostra categoria". Nell'ultima ordinanza del Presidente della Giunta, Erik Lavevaz, non è concesso ai ristoranti il servizio ai clienti degli alberghi e delle strutture ricettive prive di ristorazione, riservato solo ai ristoranti di altri alberghi. "Questo per noi è inaccettabile", sostengono i promotori di 'Forchette non forconi', che sono poi stati ricevuti dal Presidente Lavevaz e dall'assessore regionale Jean-Pierre Guichardaz.

 

 

 

pa.ga.

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