"Non abbiamo mai picchiato nessuno e crediamo nella giustizia". Lo dichiarano Giorgio Diémoz, 73 anni e la moglie Lucia Vigna, 60 anni, entrambi di Aosta, condannati dal tribunale di Aosta per aver maltrattato alcuni ospiti della struttura per persone disabili che gestiscono.
"Andremo in appello - continuano - e dimostreremo la nostra totale estraneità a tutte le accuse, che non riusciamo a capire come siano nate. Noi vogliamo bene ai nostri ragazzi e non abbiamo mai fatto nulla di ciò che ci viene contestato".
I due imputati, difesi dall'avvocato Federico Parini, sono accusati di aver dato degli schiaffi a quattro ragazze che all'epoca dei fatti contestati erano loro ospiti. A Diémoz è stato anche contestato un abuso sessuale. Accuse respinte dall'imputato, che assieme alla moglie, ha già annunciato ricorso in appello. (ANSA).












