Ogni due anni , infatti , questa iniziativa della Sezione Valdostana ritorna in tutti i Comuni della nostra Regione per raccogliere fondi da destinare a particolari attività solidali. Ogni Gruppo pertanto si organizzerà per trovare i luoghi adatti dove Sabato 20 e domenica 21 giugno, con una offerta consigliata di cinque euro al vasetto, potremo dire "GRAZIE" a Medici, Infermieri, Operatori Sanitari e a tutti coloro che nei mesi scorsi, con grande generosità e sacrifici personali, hanno combattuto contro l'insidia maligna e mortale del Covid 19.
"Sono molto soddisfatto della raccolta fondi che, a tutt'oggi, supera i quarantamila euro e spero che con la vendita di Stelle Alpine si possa dare a tutti coloro che sono stati in prima linea un giusto ringraziamento. "Così il Presidente dell'A.N.A. Valdostana, Carlo Bionaz, che aggiunge: "Abbiamo inviato una lettera ai 41 Parroci della nostra Diocesi affinché ci concedano il permesso di vendere le stelle alpine sul sagrato delle chiese chiedendo loro nel contempo di aiutarci nella sensibilizzazione dei fedeli sulla valenza della nostra iniziativa".
Una vendita particolare sarà poi allestita all'interno del Supermercato CIDAC di Aosta dove il tradizionale grande afflusso della clientela rappresenta una indiscutibile promozione per la potenziale vendita delle stelle alpine. Con la generosità che la contraddistingue la Cidac integrerà poi la raccolta fondi con una propria offerta.
Saranno rispettate tutte le norme previste sul distanziamento ed il banchetto della vendita sarà delimitato da una segnalazione protetta da strisce di plastica biancorosse.
Gli Alpini poi indosseranno speciali mascherine realizzate per l'occasione: "Fiero di essere un Alpino, di Proteggerti e di Proteggermi”. In questi giorni gli Alpini sono ancora impegnati nella consegna di mascherine nella Città di Aosta.
L'ultima incombenza in ordine di tempo vedrà le Penne Nere coinvolte sul fronte degli Esami di Maturità. Ancora il Presidente Carlo Bionaz: "La Sovraintendenza agli Studi, su segnalazione della Protezione Civile Regionale, ci ha chiesto la disponibilità di controllare la temperatura di studenti ed insegnanti all'ingresso del Liceo Berard, Liceo Artistico e Liceo Musicale. Abbiamo garantito la nostra presenza e sino al 26 giugno tre persone, nei giorni previsti, saranno di buon'ora davanti ai portoni. Anche questa volta non ci siamo tirati indietro ma ritengo che questo debba essere considerato un servizio integrativo della Protezione Civile e ci venga pertanto riconosciuto".












