A volte, anzi spesso, anzi sempre ritornano i vandali imbecilli nelle vie del capoluogo regionale. Sulla fiancata di un'auto parcheggiata in via Capitano Chamonin, quartiere Cogne, hanno rovesciato un potente sverniciatore e la carrozzeria dovrà essere interamente riverniciata. A una vettura sul controviale di corso Battaglione, all'altezza della Questura quasi come in segno di sfida, hanno rotto i vetri così come a un'altra auto sul piazzale della cabinovia per Pila mentre in via Monte Vodice hanno staccato gli specchietti. C'è un teppista ad Aosta, oppure una banda di sconclusionati, che la notte gira indisturbato e si diverte così.
Un'escalation preoccupante, dallo specchietto rotto al rovesciamento di acido nel giro di 48 ore, che lascia presagire un avvio di estate post lockdown poco rassicurante. Le foto scattate dai proprietari delle vetture prese di mira circolano sui social e le Forze dell'ordine sono allertate: le pattuglie sono tante, sono rimasti i turni del 'coprifuoco' da Covid-19 e la possibilità che i vandali incappino nelle guardie è alta tanto quanto quella di finire immortalati prima o poi nelle riprese di una videocamera di sorveglianza.
Come si sa, però, il rischio aumenta l'eccitazione e fa salire l'adrenalina pertanto è facile intuire che gli 'spaccavetri' dediti anche all'utilizzo di pericolose sostanze chimiche proveranno a ripetere le loro gesta fino al giorno in cui saranno scoperti e denunciati. Perchè vicino o lontano quel giorno arriva per tutti i teppisti, prima o poi.