“Sono guarito e operativo”. “Ce la faremo!”
“Siccome avevo reso pubblico il mio stato di infezione da COVID-19, ora con molto più piacere, comunico che già dal pomeriggio dello scorso 19 marzo non sono più sintomatico e quindi, mi considero guarito.
Il rientro in ufficio dovrà essere rinviato a fine mese in quanto devo attendere i due tamponi negativi consecutivi che potranno essere svolti solo alla fine di questa settimana.
Ne consegue che per i prossimi sette giorni resterò in quarantena e lavorerò in smart- working, come d’altronde già avvenuto nella settimana scorsa. Non c’è stato neanche un giorno in cui io non abbia adottato degli atti formali di mia competenza.
Colgo l’occasione per fare una considerazione: questa PANDEMIA non lascerà nulla di immutato anche nella società: i rapporti tra le generazioni, tra i generi, le organizzazioni. Nella nostra Azienda cambierà il ruolo dei Medici di famiglia e dei Pediatri di libera scelta, ha già cambiato le prescrizioni farmaceutiche e cambierà l’approccio alle cronicità, all’utilizzo della telemedicina etc. Sarà una trasformazione rapida che ci porterà a qualcosa di diverso, che potrebbe anche essere migliore.
Sarà così se il cambiamento anziché rincorrerlo lo governeremo. Io sono fiducioso e convinto che “CE LA FAREMO”.