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FEDE E RELIGIONI | 27 ottobre 2019, 18:00

Domani lunedì 28 ottobre ss. Simonet Jude

La lotta che incontra antecedentemente l'opera buona che si intende compiere, è come l'antifona che precede il salmo solenne da cantare. (san Pio da Pietrelcina)

Domani lunedì 28 ottobre ss. Simonet Jude

AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA

Lunedì 28 ottobre

Vescovado - pomeriggio

Udienze

Martedì 29 ottobre

Pianezza - ore 9.30

Commissione presbiterale regionale

Pianezza - pomeriggio

Direttivo Commissione presbiterale regionale

Mercoledì 30 ottobre

Roma - mattino

Incontro con la Presidenza C.E.I. a nome del Comitato

per la valutazione dei progetti di intervento

a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto

Le Messager Valdotain ricorda lunedì 28 ottobre ss. Simonet Jude

La Chiesa celebra  anti Simone e Giuda Apostoli

Il primo era soprannominato Cananeo o Zelota, e l’altro, chiamato anche Taddeo, figlio di Giacomo.

Nei vangeli i loro nomi figurano agli ultimi posti degli elenchi degli apostoli e le notizie che ci vengono date su di loro sono molto scarse. Di Simone sappiamo che era nato a Cana ed era soprannominato lo zelota, forse perché aveva militato nel gruppo antiromano degli zeloti. Secondo la tradizione, subì un martirio particolarmente cruento. Il suo corpo fu fatto a pezzi con una sega. Per questo è raffigurato con questo attrezzo ed è patrono dei boscaioli e taglialegna.

L’evangelista Luca presenta l’altro apostolo come Giuda di Giacomo. I biblisti sono oggi divisi sul significato di questa precisazione. Alcuni traducono con fratello, altri con figlio di Giacomo.

Matteo e Marco lo chiamano invece Taddeo, che non designa un personaggio diverso. È, invece, un soprannome che in aramaico significa magnanimo. Secondo san Giovanni, nell’ultima cena proprio Giuda Taddeo chiede a Gesù: «Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi e non al mondo?». Gesù non gli risponde direttamente, ma va al cuore della chiamata e della sequela apostolica: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui». L’unica via per la quale Dio giunge all’uomo, anzi prende dimora presso di lui è l’amore. Non è un caso che la domanda venga da Giuda. Il suo cuore magnanimo aveva, probabilmente, intuito la risposta del Maestro. Come Simone, egli è venerato come martire, ma non conosciamo le circostanze della sua morte. Secondo gli Atti degli Apostoli, però, sappiamo che gli apostoli furono testimoni della resurrezione, e questa è la gloria maggiore dell’apostolo e di ogni discepolo di Gesù.

Il sole sorge alle ore 6,49 e tramonta alle ore 17,17.

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