L’edizione del 2019 ha visto un notevole incremento dei parametri da analizzare nel dossier di candidatura ed il lavoro di redazione si è rivelato più complesso. Ampio spazio è stato dato nel dossier a quanto fatto per la Coppa del Mondo, dove Cogne ha provato ad organizzare un grande evento in maniera sostenibile, dotandolo di un piano di azione prima e post evento e monitorando quanto avvenuto durante lo stesso. Il successo, anche dal punto di vista della sostenibilità, è stata un’altra vittoria per Cogne e la sua comunità.
Il 10 ottobre è arrivata dalla Croazia, nazione dove si è svolto quest’anno l’evento di assegnazione, la notizia che Cogne era stata confermata fra le 100 destinazioni più sostenibili. A rappresentarci era stata delegato Tomas Rogeji, direttore dell’ufficio turistico della località slovena di Bled, che ha anche presentato i risultati dell’Alpine Pearls E-Tour organizzato insieme al nostro comune.
Proprio l’E-Tour era stato organizzato quest’anno per unire le due località agli antipodi delle Alpi entrambe Green Destinations 2018 e membri di Alpine Pearls. Anche quest’anno la buona notizia è arrivata sia per che noi che per gli amici sloveni e questo sarà motivo di ulteriore collaborazione fra le due realtà alpine.
Dunque, con questo ennesimo riconoscimento, viene di fatto certificato il lavoro svolto in questi ultimi mesi e la spinta è a perseguire su questa strada intrapresa. La sostenibilità, che è sia sociale che ambientale, è via via sempre più un tema centrale e sono proprio località come la nostra, all’interno di un Parco Nazionale che debbono perseverare questi importanti obiettivi.
Ovviamente è fondamentale la collaborazione di tutti, cittadini e ospiti, poiché solo tutti insieme possiamo affrontare questi obiettivi di grande responsabilità. In ogni caso nonostante i risultati, non è possibile sedersi sugli allori, perché il lavoro da fare è davvero molto e i margini di miglioramento sono molto ampi, ma intanto è importante celebrare: Cogne Green Destination 2019.











